Valore argento usato: quotazione, prezzo al grammo, come venderlo
Quando si parla di argento usato, spesso si fatica a capirne la quotazione. Questo perché, senza dubbio, è più nota quella dell’oro usato, che spesso viene rivenduto e del quale si sanno molte più cose. Con la crisi economica che ancora ci affligge, ormai presente da qualche anno a questa parte, molti fanno affidamento su quelli che vengono definiti come beni rifugio. Proprio per questo motivo, si nota una crescita esponenziale dei compra oro e argento che, quindi, permettono di vendere i propri metalli preziosi usati e danno in cambio una somma di denaro. Vediamo nella nostra guida come venderlo per non farsi fregare, il prezzo al grammo e il valore dell’argento usato.
La quotazione dell’argento usato
Così come accade per l’oro, anche l’argento usato ha una sua quotazione e questa viene definita dall’andamento generale delle Borse Valori internazionali. Quali sono i fattori in base a cui si decide il valore dell’argento usato? Si tengono in conto quelle che sono le richieste di compravendita di suddetto metallo e, in base a questo, cambia la quotazione (il discorso non vale solo per l’argento, ma anche per l’oro).
La quotazione varia di giorno in giorno ed è per questo che si deve controllare prima di decidere se vendere, o meno, il proprio metallo prezioso. Questo presuppone che i nostri oggetti di argento possono, al pari di quelli di oro, divenire delle fonti di liquidità, che permettono di ottenere una somma di denaro quando più se ne ha bisogno.
Argento usato: prezzo al grammo e millesimi
Sebbene il prezzo al grammo argento usato varia di giorno in giorno al fine di sapere quale è la valutazione dell’argento usato ci si può recare presso uno dei molti negozi che offrono il servizio o in alternativa tornare su questa pagina. Qui di seguito a fondo articolo trovate la quotazione sempre aggiornata con il valore del metallo, in modo da sapere quando è meglio venderlo. Se si desidera ricavare il massimo dalla vendita dei propri oggetti preziosi, quindi, si consiglia di procedere prima con la valutazione, per poi accettare o meno la somma di denaro proposta.
E’ importante sapere che come per l’oro anche l’argento è espresso in millesimi su una scala da 0 a 1000. Ci saranno quindi oggetti come monete, anelli, braccialetti ecc con argento 800, argento 835, argento 925, argento 999. Per calcolare quanto vale e il prezzo dell’argento usato di un oggetto che volete vendere dovete quindi prendere la quotazione di oggi, moltiplicare per il titolo (835, 900 ecc) dell’oggetto e poi dividere per mille. Quello sarà il prezzo al grammo dell’argento di quell’oggetto, a questo punto moltiplicate per il peso in grammi dell’oggetto in questione e il gioco è fatto. Esempio pratico, le 500 lire d’argento (quelle con le caravelle) sono di argento 835 e pesano undici grammi. Per calcolarne il valore si farà la seguente operazione: prezzo odierno x 835 : 1000 per 11
Come vendere l’argento usato: consigli utili
Come abbiamo detto la valutazione dell’argento cambia di giorno in giorno, ma come vendere questo metallo prezioso rimane sempre uguale e pertanto, vogliamo dare qualche utile consiglio per massimizzare i ricavi che si possono ottenere. Il primo consiglio per vendere argento usato è quello di affidarsi a dei negozi seri per farsi fare una prima valutazione.
Abbiamo già detto che questa cambia di continuo, ma non ci si deve far prendere in giro da chi desidera offrire meno di quanto ci spetta. Proprio a tal proposito, consigliamo anche di controllare sempre la pesatura dell’argento, in modo tale da non avere brutte sorprese al momento del pagamento. Se la somma proposta non va bene, si consiglia, come sempre, di informarsi della quotazione in zona. Magari nella stessa città c’è un altro compratore serio e affidabile pronto a pagare una cifra più importante e consona alla vendita.
Si tratta di piccoli accorgimenti per vendere l’argento che possono portare a ricavare il massimo. Attenzione, però, perché si deve fare molta attenzione. Consigliamo, infatti, di non fidarsi di chi, all’atto di compravendita, non richiede i documenti di identità.
Si tratta di qualcosa che viola la legge dato che, come sappiamo, il venditore deve sempre essere identificato e, soprattutto, l’operazione deve essere tracciata e tracciabile in ogni sua parte. Un altro consiglio è quello di non accettare somme che vanno oltre i 499 euro in contanti. A tal proposito, infatti, ricordiamo che la legge italiana anti-riciclaggio prevede:
L’articolo 4 comma 2 del decreto legislativo del 25 maggio 2017 n.92, VIETA il trasferimento di denaro contante o di libretti di deposito bancari o postali al portatore o di titoli al portatore in euro o in valuta estera, effettuato a qualsiasi titolo tra soggetti diversi, quando il valore oggetto di trasferimento è complessivamente pari o superiore a 500 euro.
Conclusioni sul valore dell’argento usato, conviene venderlo?
Infine, consigliamo anche di non farsi ingannare da prezzi che potrebbero sembrare convenienti perché troppo alti. Se la valutazione che si riceve risulta essere superiore a quella di altri professionisti e persino più elevata di quella dell’argento puro, qualcosa non va. Si tratta, quasi sempre, di specchietti per le allodole, per attrarre chi non sa che i prezzi che si leggono sui vari siti non sono mai quelli che danno nei vari punti di acquisto, dato che su quelli deve essere calcolato anche un margine di guadagno per chi acquista.
Alla fine di qualsiasi operazione, inoltre, si deve sempre e comunque richiedere una copia dell’atto di compravendita, in modo tale da giustificare l’entrata economica che si è avuta. Dato che si riceve un pagamento e, quindi, si incamera una somma di denaro, è utile avere una prova tangibile che la stessa proviene da una compravendita di argento usato, eseguita a norma di legge così come deve essere sempre e in ogni caso. Seguendo questi semplici consigli, si potrebbe avere del denaro extra, che fa sempre comodo, semplicemente vendendo il proprio argento usato. Di seguito, prima dell’ultimo paragrafo ecco la valutazione aggiornata:
Conviene vendere l’argento? E in che mesi è meglio farlo? Analizzando i grafici degli ultimi anni, molti economisti e studiosi concordano con il trovare una certa ripetizione nelle oscillazioni di valore dell’argento.In media, i prezzi più bassi per comprare argento sono nel mese di Gennaio e in quello di Giugno. Se potete quindi evitate di vendere in questi mesi. Inoltre, come per l’oro e come tutti i beni rifugio, solitamente è meglio aspettare il più possibile perchè di anno in anno il prezzo medio tende a salire.
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