Rataran: cos’è e come funziona il trade sharing
Il sito Risparmio E Investimento è sempre attento a nuove start up e nuove realtà in ambito finanziario ed economico, e per questo oggi abbiamo il piacere di intervistare Giuseppe Calabrese, fondatore di Rataran Rating & Ranking, start up innovativa che ha creato il concetto di Trade Sharing. Un progetto serio di un azienda giovane, ma altamente professionale e che permette ai migliori trader, grazie al Rataran Contest, di ottenere un contratto di collaborazione del valore di 2500 euro.
Cos’è Rataran e Come funziona: l’intervista a Giuseppe Calabrese
Senza perdere altro tempo, ecco di seguito la nostra intervista al fondatore di Rataran, Giuseppe Calabrese, che ringraziamo per la sua disponibilità e cordialità.
Giuseppe, parlaci della tua esperienza personale. Quali studi hai effettuato e come ti sei avvicinato al mondo della finanza e del trading in particolare? Nasco a Monza nel 1976. Mi laureo in Banking and Finance all’Università Cattolica di Milano. Per quattro anni lavoro come Risk-Manager di Ernst & Young Italia per poi passare dall’altra parte della barricata, prima in un family office di Lugano, poi in Avvenire SIM, società di gestione basata a Milano. Oggi sono Vice-President e Risk-Manager di un’importante società svizzera di Advisory finanziaria.
Come è nata Rataran e su quali principi e valori si fonda?
L’idea di Rataran nasce nel 2013 da una esigenza personale e professionale. Siccome non esiste la bacchetta magica per i mercati finanziari, l’idea era quella di applicare l’idea di diversificazione, non ai mercati ma alle persone. Poter contare su un gruppo di trader che abbiano dimostrato di saper affrontare con successo le situazioni del mercato rappresenta il modo migliore per diversificare la propria operatività. Non siamo un Broker, non lo saremo mai perché non vogliamo avere conflitti di interesse. A differenza del social trading, dove l’obiettivo è far fare più operazioni possibili, noi mettiamo al centro il trading. Non siamo trader, ma li cerchiamo. Il principio su cui si basa questa ricerca è la certificazione delle performance.
Raccontaci di come avete ideato il vostro RataranContest e quali obiettivi si pone
Il RataranContest nasce con l’esigenza di scovare trader talentuosi che abbiano le caratteristiche per diventare gestori. Fare trading differisce dalla gestione di un fondo. Non è detto che un buon trader sia anche un buon gestore e viceversa. Possiamo riassumere dicendo che il RataranContest serve a scovare il gestore che si nasconde in ogni trader. Ogni operazione viene archiviata nel nostro database e l’operatività del trader viene analizzata e sezionata in ogni dettaglio al fine di valutarne la performance e la volatilità.
Spiegaci in cosa consiste il trade sharing e come si lega al vostro contest
Dall’esigenza personale è nata l’idea del trade sharing. Sviluppando ulteriormente l’idea della Sharing Economy, l’obiettivo è quello di soddisfare le esigenze sia dei trader che degli utenti investitori della piattaforma. I primi 3 classificati del Contest diventano nostri collaboratori, mentre con il gruppo di trader dal 4° al 10° classificato, condividiamo i ricavi degli abbonamenti premium. L’utente investitore, pagando un abbonamento mensile relativamente basso, avrà la possibilità di osservare come operano i migliori trader.
Quali benefici possono ottenere i top trader di Rataran dal trade sharing? E soprattutto, quali vantaggi hanno gli investitori nel registrarsi ai vostri servizi?
I trader oltre ad avere una visibilità a livello nazionale potrà ottenere a seconda della sua posizione in classifica o un contratto di collaborazione della durata di 5 mesi a 500 euro/mese oppure il 10% dell’abbonamento premium (circa 2 euro ad abbonamento). L’investitore ha a disposizione tre tipi di abbonamenti che gli consentiranno di seguire l’operatività di chi ha dimostrato nel tempo di essere un top trader.
Esistono attualmente piattaforme simili a Rataran, che offrono il servizio di trade sharing?
Attualmente questo modello di business è assolutamente innovativo.
Quali caratteristiche personali e professionali ricercate nei trader? Su quali dati basate il vostro giudizio nei loro confronti?
Abbiamo stabilito dei criteri di performance, volatilità e drowdawn estremamente stringenti. Il 95% dei trader ha performance negative nel medio periodo. Noi stiamo cercando quel 5% che si distingue. Bisogna essere furbi e affamati, senza sentimenti. A volte si vince, a volte si perde, ma si continua a combattere. I primi 10 trader hanno dimostrato di saper guadagnare in condizioni estreme di mercato.
Quale futuro auspichi al trade sharing? Credi che possa diventare una realtà affermata a livello internazionale? Se sì, come?
Il trade sharing consentirà a tutti i trader talentuosi ma invisibili rinchiusi in una cantina di emergere. Mi chiedi se possa affermarsi come realtà, non lo so. Posso dirti che andrà a pestare i piedi a molti trader famosi che saranno costretti a confrontarsi sul piano delle performance con una platea immensa di trader. Una volta che l’investitore avrà compreso l’enorme vantaggio di questo modello il successo arriverà.
Quanto si può guadagnare con il trade sharing?
I primi tre classificati hanno ottenuto un contratto di collaborazione delle durata di 5 mesi a 500 euro/mese, mentre i classificati dal 4° al 10° guadagneranno 1/10 su ogni abbonamento sottoscritto dagli utenti investitori. Inoltre è appena partito il servizio RataranClick attraverso il quale i trader che condividono la propria operatività sui canali social riceveranno 2 euro ogni 50 visualizzazioni.
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