Quanto costa aprire una partita iva?
Quanto costa aprire una partita iva? Ecco la domanda che in molti, nuovi e nuovissimi imprenditori, si pongono in questo tempo di cresi dove il lavoro scarseggia. Scopriamo in questo post quanto costa aprire una partita iva in Italia, tenendo presente sia i costi di costituzione, sia i costi di avvio che eventualmente quelli di mantenimento.
Ma iniziamo da una piccola premessa. Se si valuta quanto costa aprire una partita iva significa che si ha timore di non aver abbastanza capitale iniziale, quindi prima di cominciare spenderemo due parole. Aprire una partita iva, e conseguentemente un’azienda, costa fatica e soldi, tanti soldi, quindi se già si tentenna forse è meglio attendere qualche mese in più prima di polverizzare il proprio capitale. Non si tratta di fare terrorismo, tuttavia, sembra opportuno ricordare che prima di chiedersi quanto costa aprire una partita iva sarebbe opportuno valutare la validità della propria idea e del proprio progetto.
Se siamo sicuri di ciò che stiamo facendo, possiamo continuare la lettura di questo breve post.
Quanto costa aprire una partita iva? Costi di costituzione
Quando si valuta quanto costa aprire una partita iva, i primi costi da valutare sono senza dubbio i costi di costituzione. Abbiamo parlato in questo post dei costi di costituzione delle SRL ed in questo post dei costi di costituzione delle SRLS. In generale si parla di costi come ad esempio l’apertura di una PEC, iscrizione alla Camera del Commercio, notaio, commercialista, eventuale capitale sociale, marche da bollo, eventuali corsi propedeutici. In generale si va da 2000 euro a 10000 euro. Sebbene sembrino cifre impegnative, quando si valuta quanto costa aprire una partita iva, la costituzione della stessa è la voce di costo probabilmente più bassa e meno spaventosa.
Quanto costa aprire una partita iva? Costi di avvio
Nel valutare quanto costa aprire una partita iva la voce di costo senza dubbio più impegnativa, e forse anche la più variabile è il costo di avvio.
Per costo di avvio intendiamo fitto degli spazi, acquisto noleggio dei locali, pagamento delle prime mensilità dei dipendenti eventuali, spese di commercialista, marketing e pubblicità. Insomma, si tratta di cifre molto variabili che spaziano da 1000 euro in caso di una ditta individuale ma che possono arrivare anche a 150000 in caso di un ristorante ad esempio. Spesso si presta troppa attenzione a quanto costa aprire una partita iva, mentre invece la voce di costo da tener maggiormente sotto controllo è proprio il costo di avvio.
Quanto costa aprire una partita iva? Costi di mantenimento
Ovviamente capire quanto costa aprire una partita iva significa anche capire a quanto corrispondono i costi di gestione. La partita iva in sè tra contributi INPS ed INAIL, commercialista ecc ecc ha un costo variabile tra pochi euro in caso di ditte individuali che non fatturano a circa 7000 euro in caso di SRL ed SRLS con un singolo socio. A questi costi vanno aggiunti IRPEF ed IRAP.
A questi costi, tuttavia, quando si valuta quanto costa aprire una partita iva vanno aggiunti i costi di impresa: fitto dei locali, stipendi, ammortamento dei macchinari ecc ecc.
Insomma, non è semplice definire quanto costa aprire una partita iva, soprattutto se si valuta anche il costo dell’attività imprenditoriale.
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