Quanto costa aprire un franchising? Conviene?
In molti quando decidono di divenire imprenditori valutano l’idea farlo attraverso un franchising. Ma quanto costa aprire un franchising? Conviene? In generale è una scelta decisamente saggia, infatti, scegliendo bene una propria nicchia di mercato ed il franchising adatto sarà possibile iniziare sin da subito ad avere un buon profitto. Aprire un franchising conviene soprattutto a coloro che non hanno delle spiccate doti imprenditoriali, o un’idea davvero originale, ho semplicemente non hanno conoscenze e qualità per intramprendere un’attività imprenditoriale senza un aiuto.
In generale quando valutiamo quanto costa aprire un franchising dobbiamo immaginare un budget complessivo di almeno 20000 euro superiroe al costa della fee di ingresso per pagare commercialista, notaio, dipendenti, fitto del locale, conti corrente, prodotti e così via.
Prima di parlare di quanto costa un franchising è opportuno spendere due parole ancora sulla convenienza. Infatti, chiedersi quanto costa aprire un franchising senza valutarne i vantaggi non permette un’oculata valutazione del costo-beneficio dell’operazione. Lavorare con un brand già conosciuto, avere campagna di marketing già in corso, economie di scala riguardo alla produzione, alla grafica, all’arredamento.
Ora che sappiamo quali sono i principali vantaggi, analizziamo quanto costa aprire un franchising.
Quanto costa aprire un franchising? Un mare di offerte
Senza dubbio la risposta a questa domanda è quanto mai ampia. Infatti, quando si valuta quanto costa aprire un franchising bisogna considerare il costo della partita iva, il fitto del locale, la fee di ingresso, eventuali royalty sul fatturato, il costo dei prodotti e la durata del contratto. Insomma, sicutere quanto costa aprire un franchising è argomento ampio e complesso.
Iniziamo dalle basi, la fee di ingresso. Appare fin troppo scontato che quanto più costa la fee di ingresso, più il brand è popolare, e quindi più è probabile che l’investimento iniziale vada a buon fine. Bene. Esistono centinaia di franchising che hanno fee di ingresso che variano da 1000 euro a diverse cintinaia di migliaia di euro. Ma quando valutiamo quanto costa aprire un franchising non dobbiamo guardare solo la fee di ingresso del singolo franchising, bensì analizzarla in relazione alle fee di ingresso dei franchising che trattano lo stesso prodotto o servizio.
Quanto costa aprire un franchising? Il rapporto fee di ingresso, royalty e costo dei prodotti
Nel valuitare quanto costa aprire un franchising bisogna sempre valutare la relazione tra la fee di ingresso, l’eventuale royalty sul fatturato ed il costo dei prodotti. La royalty è un costo da sostenere, solo per alcuni franchising, che si paga in percentuale sul fatturato al franchisor.
Quindi, quando analizziamo quanto costa aprire un franchising del marchio che abbiamo scelto dobbiamo verificare la fee di ingresso con quella di altri franchisor e successivamente, analizzare anche questi altri due dettagli. A valote una maggiore fee iniziale è più conveniente che avere una royalty asfissiante o prezzi poco concorrenziali.
Quanto costa aprire un franchising? Le altre spese
Sia che decidiamo di aprire una gelateria o una lavanderia automatica in franchising, la valutazione del budget non dovrà tenere solo conto di quanto costa aprire un franching di quelli selezionati, ma bisognere valutare altri costi. Tra quelli potenzialmente dettati dal franchisor potremo trovare: metratura del locale, forma societaria, location. Insomma, valutare quanto costa aprire un franchising è abbastanza complesso, le variabili in gioco sono tante.
COMMENTI RECENTI