Prestito a fondo perduto, come funziona?
In questi anni, soprattutto grazie a fondi europei, il prestito a fondo perduto è tornato alla ribalta con nuove opportunità. Ma come funziona un prestito a fondo perduto? Scopriamolo in questo post. Come già accennato nel nostro post dedicato al prestito d’onore, prima di spiegare come funziona un prestito a fondo perduto scopriamo di cosa si tratta. I finanziamenti a fondo perduto sono una particolare forma di prestito con cui le aziende possono reperire capitale per coprire i costi di avvio di un’impresa, o per apportare migliorie alla filiera produttiva, o ancora per svolgere un proprio progetto. La caratteristica principale del prestito a fondo perduto è il fatto di non dover restituire il capitale ricevuto.
Come funziona un prestito a fondo perduto oggi?
Il funzionamento dei finanziamenti a fondo perduto è molto cambiato rispetto ad un decennio fa. Infatti, diversamente da quanto accadeva in passato, un prestito a fondo perduto raramente copre il 100% delle spese che un’impresa intende sostenere. Oggi, in genere i finanziamenti a fondo perduto coprono tra il 20% e l’80% delle spese di “progetto”. Abbiamo introdotto un nuovo elemento del funzionamento del prestito a fondo perduto: il progetto. Sempre più spesso, per accedere ai finanziamenti è necessario partecipare a dei bandi su scala europea, nazionale o regionale, presentando un progetto che descriva come si intende spendere il finanziamento richiesto, le eventuali ricadute sociali, il capitale necessario, ed il capitale in proprio possesso.
Come funziona un prestito a fondo perduto? Come ottenere un finanziamento a fondo perduto?
Generalmente si hanno le idee abbastanza chiare sulla possibilità di non dover restituire il 100% del capitale, sui tassi agevolati, sugli importi richiedibili. Ci si domanda, invece con meno certezze, come ottenere questa forma di finanziamento e come presentare il giusto progetto per ottenere un finanziamento a fondo perduto. Dunque, quando si chiede un prestito a fondo perduto, partecipando ad esempio ad un bando, il primo passo è quello di avere una “fonte” che ci mostri i bandi in corso. La fonte madre è senza dubbio la Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea. Esistono anche delle agenzie che a fronte du una spesa annuale di 50/100 euro l’anno ci inviano un alert ogni volta che un nuovo bando è aperto, ed è possibile presentare un progetto per ottenere un prestito a fondo perduto.
Ogni bando ha una tematica di fondo come ad esempio energie rinnovabili, l’ecosostenibilità, la tecnologia o progetti a sfondo sociale, quindi quando presentiamo la nostra richiesta di prestito a fondo perduto dovremo senza dubbio esaltare ed evidenziare la relazione tra il nostro progetto e la tematica del bando. Tuttavia, i bandi per i finanziamenti a fondo perduto si prestano anche a “forzature” che consentono di finanziare progetti anche non proprio coerenti con la tematica. Una volta presentata la propria domanda di prestito a fondo perduto non resterà che aspettare la valutazione degli addetti ai lavori entro i termini previsti dal bando.
Alcune note sul progetto per ottenere un prestito a fondo perduto?
Quando si scrive un progetto per richiedere un prestito a fondo perduto bisogna prestare particolare attenzione alla storia bancaria del richiedente, ai limiti di età o di genere del bando, ai tempi di presentazione della domanda e di erogazione del finanziamento.
Il progetto, in particolare, dovrà essere il più coerente possibile con la tematica del bando altrimento il rischio di veder rifiutata la nostra richiesta di prestito a fondo perduto sarà altissimo. Ora sappiamo come funziona il prestito a fondo perduto e come richiedere un finanziamento di questo tipo.
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