Prestiti per cattivi pagatori, quali soluzioni?

In questo periodo di instabilità economica e finanziaria è, purtroppo, facile ritrovarsi schedato come cattivo pagatore, protestato o pignorato. Quali soluzioni esistono per ricevere prestiti per cattivi pagatori? Scopriamolo in questo post.
Innanzitutto una premessa. Quando si richiede un prestito, il funzionario dell’istituto di credito verifica la nostra identità all’interno del SIC, il sistema informativo creditizio, che a sua volta interroga diverse banche dati tra cui la popolarissima CRIF. Ovviamente, se il richiedente è protestato, pignorato, o semplicemente ha avuto problemi a rimborsare un prestito precedente l’interrogazione del SIC sarà positiva e quindi avrà moltissime difficoltà ad ottenere un finanziamento. Ecco quindi la necessità di trovare dei prestiti per cattivi pagatori.
Generalmente, i prestiti per cattivi pagatori richiedono alcune garanzie aggiuntive ed hanno tassi di interesse più elevati. Ma quali soluzioni esistono per ottenere uno dei prestiti per cattivi pagatori?

Prestiti per cattivi pagatori: il consolidamento dei debiti

Uno dei metodi ottenere prestiti per cattivi pagatori è senza dubbio il consolidamento dei debiti precedenti, un’operazione molto simile al consolidamento del mutuo.
Questa soluzione è la via maestra per regolarizzare la propria posizione, e magari ottenere nuova liquidità, facendosi anche cancellare dalle eventuali “liste nere” dove compare il proprio nome.
Tra le forme di prestiti per cattivi pagatori, il consolidamento debiti permette di riunire tutti i propri finanziamenti in corso in un’unica rata, magari meno elevata, ed ottenere nuova liquidità. Ovviamente, come svantaggio, si avrà una maggiore esposizione ed un tasso di interesse più elevato. Il consolidamento dei debiti, tra i prestiti per cattivi pagatori, è quello che richiede una maggiore forma di garanzia.

Prestiti per cattivi pagatori: cessione del quinto

Un’altra soluzione per ottenere prestiti per cattivi pagatori, anche con una situazione di protesto, è la cessione del quinto. In questo caso il reddito mensile funge da garanzia di pagamento fino ad un massimo di un quinto. La cessione del quinto è la soluzione più semplice da ottenere tra i prestiti per cattivi pagatori, infatti, si tratta di una forma di finanziamento personale a tasso fisso che non richiede alcuna giustificazione, da restituire attraverso una rata mensile detratta direttamente dalla busta paga o dalla pensione.
Lo svantaggio principale di questi prestiti per cattivi pagatori è il vincolo legato ad un quinto del reddito, che in caso di reddito basso può divenire molto limitante.

E’ facile ottenere prestiti per cattivi pagatori?

Probabilmente se sta leggendo questa pagina avrà già chiaro in mento che ottenere prestiti per cattivi pagatori non è mai semplice. Probabilmente sarebbe utile capire se si hanno i requisiti per ottenere la cancellazione dalle banche dati in modo da aprire le porte a nuovi finanziamenti, e nuovi creditori.
A dir la verità sono molti gli istituti che erogano prestiti per cattivi pagatori, ma i tassi di interesse sono davvero elevati. Inoltre, sono sempre richieste garanzie notevoli e polizze che tutelino la propria capacità di restituzione.

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