Investire nell’arte e nei dipinti moderni e antichi, come fare?
Investire nell’arte rappresenta, al giorno d’oggi, una possibilità interessante per coniugare la passione e la conoscenza degli oggetti antichi o di oggetti d’arte in genere (quadri, dipinti, sculture) con un congruo ritorno economico. Molte persone non sanno che gli investire nell’arte può essere un ottimo metodo per guadagnare e soprattutto per avere un determinato rendimento: ma come fare per investire nell’arte senza cadere vittime di truffe o inganni?
Ovviamente, se non si è esperti del settore, l’idea di investire nell’arte o nell’alto antiquariato può spaventare: intanto perché non si è chiaramente consapevoli del rendimento che un corretto investimento potrebbe garantire, ma anche perché se non si ha una profonda conoscenza del valore dei beni artistici e del mercato dell’arte è possibile confondersi (e non poco).
Come investire nell’arte senza rischi?
Ovviamente bisogna agire con un pò di furbizia, oltre che seguiti dal proprio istinto e gusto estetico: partendo dal presupposto che non è necessario essere un collezionista o critico ad hoc per conoscere il settore artistico e prenderne parte in maniera attiva, bisogna comunque sapere che un minimo di preparazione nel settore (oltre ad un naturale talento e gusto per il campo artistico) è davvero necessaria per investire al meglio.
Tra le modalità per investire nell’arte (in particolare in quadri e dipinti) vi sono le gallerie, le fiere e le aste: tutte queste possibilità garantiscono ottime opportunità di aggiudicarsi pezzi unici ed interessanti anche sotto il profilo artistico, ma prima di buttarsi a capofitto nella ricerca di prodotti, dipinti ed oggetti antichi sui quali investire, occorre partire da una adeguata preparazione. La conoscenza (seppur minima) degli oggetti d’arte, delle epoche, delle differenziazioni tra uno stile pittorico e l’altro, rappresentano la base per non farsi ingannare da eventuali truffatori che potrebbero far passare un mobile in legno di nessun pregio per un mobile di elevato valore.
Come investire nell’arte senza rischi? Conoscere il settore
Conoscere il settore è quindi importantissimo, e la conoscenza si può ottenere sia con la lettura di libri in grado di offrire un’ottima infarinatura (pensiamo per esempio a Investire nell’arte. Il nuovo oro: come salvare i propri risparmi dalla crisi di Claudio Borghi), sia con la consultazione di siti e risorse specializzate. Anche visitare negozi di antiquariato, gallerie e fiere può essere un interessante metodo per investire correttamente negli oggetti antichi. Solitamente sono disponibili degli esperti periti per eseguire delle valutazioni su quadri e dipinti moderni oppure su opere antiche di elevato valore.
Quando ci si sente pronti nell’investimento in oggetti d’arte, è comunque consigliato continuare a frequentare fiere e gallerie, per essere sempre al passo con la moda e con i dettami del settore: Olanda, Londra, Miami Beach, le fiere che possono aiutare a comprendere le tendenze in fatto di moda sono tante, basta saper scegliere.
Oltre all’investimento diretto (l’acquisto di quadri, sculture, opere ed oggetti antichi), è consigliato anche valutare l’investimento indiretto: per esempio, si possono acquistare fondi dedicati all’arte (art funds) presso i quali si raccolgono i soldi che verranno utilizzati per l’allestimento di una galleria o di una collezione.
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