Investire in Italia, sfida o opportunità, coviene? la parola all’Agenzia delle Entrate
L’Agenzia delle Entrate si è posta in prima linea per far conoscere le ultime novità del sistema fiscale italiano alle imprese estere, con l’intento di promuovere gli investimenti nel Bel Paese grazie anche a importanti riduzioni sulle imposte sui profitti.
Investire in Italia conviene? Una sfida o un’opportunità? A sciogliere il nodo ha pensato l’Agenzia delle Entrate che, in collaborazione con l’Ambasciata italiana, l’ICE – Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane e il Ministero dello Sviluppo Economico, ha organizzato un incontro a Londra a fine settembre.
Annibale Dodero, direttore centrale Normativa dell’Agenzia delle Entrate ha sottolineato “la centralità strategica di alcune norme come il Patent box e l’interpello sui nuovi investimenti, oltre all’importanza di novità come l’introduzione dell’ACE, la norma che prevede un incentivo alla capitalizzazione delle imprese per fornire un aiuto alla crescita economica, al fine di riequilibrare il trattamento fiscale tra imprese che si finanziano con debito e imprese che si finanziano con capitale proprio, e l’adozione del credito d’imposta riservato ad attività d’impresa volte a dare impulso alla ricerca e allo sviluppo”.
Investire in Italia nel 2017, riduzione delle imposte sui profitti
Dodero inoltre ha ricordato che per il 2017 è previsto l’appuntamento con un’ulteriore riduzione dell’imposta sui profitti, che scenderà in Italia dal 27,5% al 24%. Crescita economica, più competitività e internazionalizzazione delle imprese sono un punto fondamentale, garantito dall’istituzione di nuove forme di dialogo avanzate, codificate, certe e sicure tra amministrazione e contribuente. “In questa cornice si inserisce la nuova tipologia d’interpello sui nuovi investimenti, introdotta dal decreto 147/2015, che si rivolge a quei soggetti che intendono effettuare in Italia investimenti rilevanti, di almeno 30 milioni di euro – spiegano i dirigenti dell’Agenzia delle Entrate -“.
Grazie a questo nuovo strumento il contribuente potrà rivolgersi direttamente all’Agenzia delle Entrate “per conoscere preventivamente il trattamento fiscale del piano di investimenti e delle operazioni straordinarie pianificate per l’esecuzione dello stesso”. Seguendo le indicazioni, fornite dal nuovo strumento, l’impresa “può garantirsi le certezza e la sicurezza, normativa e fiscale, relativamente al percorso che seguiranno i capitali che impegnerà sul tessuto economico del Paese”.
Investire in Italia, come investire i propri soldi?
Ma come si muovono gli investitori italiani, che dimostrano di essere esigenti ma non sempre preparati? A partire dal 2007 è cresciuto l’interesse per i depositi bancari e postali che, come sottolinea un report della Consob, presentano un’incidenza sulle attività totali passata dal 38% nel 2007 al 52% nel 2015. Diminuiscono le quote di ricchezza detenuta in azioni (-43%), al pari dei titoli del debito pubblico (-23%) e delle obbligazioni.
Cresce fra gli italiani l’attenzione al mercato delle valute. Nel nostro paese sempre più risparmiatori si rivolgono a broker e trader per conoscere più da vicino soluzioni d’investimento meno tradizionali, puntando l’attenzione verso il trading on line. Chi decide di investire attraverso il forex trading, lo fa affidandosi a professioni seri e preparati. Il trading on line, come osservabile su diverse piattaforme forex, permette di conoscere più da vicino la realtà dei mercati finanziari, ai quali avvicinarsi studiando con attenzione tecniche e strategie, ed utilizzando sempre più spesso i supporti tecnologici di ultima generazione.
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