Indumenti da lavoro, indossare la sicurezza
Quando pensiamo alla sicurezza sul lavoro ci vengono in mente diversi oggetti e precauzioni da dover prendere in considerazione per evitare infortuni.
Spesso sottovalutiamo l’importanza di indumenti appropriati per un tipo di lavoro specifico. Avere una divisa, o anche solo vestiti e accessori specifici per un data mansione, è di fondamentale importanza non solo per poter svolgere al meglio il proprio lavoro e dare il massimo, ma anche a soprattutto per garantire la propria sicurezza. La prudenza in questi casi non è mai troppa, in particolar modo per alcune professioni “a rischio” e che necessitano di un’attenzione speciale per questo aspetto.
Alcune figure professionali, infatti, devono necessariamente e obbligatoriamente indossare indumenti protettivi sul posto di lavoro. Per esempio un vigile del fuoco sa bene quanto sia importante che la propria tuta sia ignifuga per proteggerlo da calore e dal fuoco. Un apicoltore dovrà invece indossare la tuta protettiva adatta a renderlo immune alla puntura delle api. O anche chi lavora in ospedale, trovandosi a che fare con sostanze anche potenzialmente pericolose, deve essere protetto con un abbigliamento adeguato.
Eccezion fatta per queste professioni altamente specializzate che devono necessariamente indossare dispositivi di protezione individuale (DPI), chi svolge un’attività meno specialistica è tenuto ugualmente ad indossare un’uniforme o indumento da lavoro? Vediamo cosa prevedono le normative sull’argomento e come ottemperare agli obblighi in questione.
Cosa dice la legge a riguardo?
L’articolo 74 del D.Lgs. 9 aprile 2008, dice che per DPI si intende un dispositivo di protezione individuale, ossia qualsiasi attrezzatura destinata ad essere indossata e tenuta dal lavoratore allo scopo di proteggerlo contro uno o più rischi suscettibili di minacciarne la sicurezza o la salute durante il lavoro, nonché ogni complemento o accessorio destinato a tale scopo.
Questo vuol dire che quando si parla di DPI, il datore di lavoro è obbligato a fornire ad ogni suo dipendente un indumento o dispositivo che serva a proteggerlo da eventuali rischi o danni, ma è anche obbligatorio da parte del lavoratore indossare sempre questi dispositivi. Non è raro infatti che si verifichino infortuni sul lavoro proprio perché il lavoratore era sprovvisto delle protezioni adeguate. E’ molto importante dunque, che il lavoratore venga adeguatamente equipaggiato con i giusti mezzi per proteggersi da eventuali infortuni o incidenti. Non rientrano nella categoria DPI invece tutti gli indumenti da lavoro ordinari e le uniformi che non servono specificamente a proteggere la sicurezza e la salute del lavoratore.
Anche le attrezzature dei servizi di soccorso e di salvataggio, le attrezzature di protezione individuale delle forze armate, non rientrano nella categoria di DPI. Quindi perché un datore di lavoro dovrebbe fornire comunque una divisa al proprio dipendente se non obbligato dalla legge? La risposta potrebbe essere che anche l’occhio vuole la sua parte, ma non solo.
La professionalità di una impresa si vede anche dall’immagine che i suoi dipendenti danno di essa. Di conseguenza se il personale indossa una divisa che è allo stesso tempo confortevole, adatta al lavoro ed inequivocabilmente riconoscibile, questo consiste in un ottimo biglietto da visita ed in una preziosa pubblicità.’ È Inutile dire che anche la qualità di questi prodotti è importante. Se un datore di lavoro sceglie di dotare i propri dipendenti di una divisa, vuole che questa duri il più a lungo possibile. Risulta quindi vitale che il prodotto scelto sia di buona qualità ed idoneo ad ogni esigenza lavorativa. Un’azienda che, tra i vari servizi, fornisce abbigliamento da lavoro è per esempio Elis. Quest’ultima propone diversi tipi di indumenti per le diverse tipologie di lavoro, di altissima qualità, dal medicale alla ristorazione, ed ancora abbigliamento protettivo DPI, tutti perfettamente a norma di legge.
Oltre all’altissima qualità, le divise da lavoro Elis garantiscono versatilità, stile ed eleganza, perchè come detto in precedenza, anche l’occhio vuole la sua parte, quindi perchè non scegliere qualità, sicurezza, ma allo stesso tempo avere stile, anche sul posto di lavoro!
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