Forex, che cosa è?
Sempre più spesso si sente parlare di Forex, online siamo letteralmente bombardati da annunci che promettono facili guadagni e sembra quasi che sia una moda operare su questo mercato. Ma cosa è il Forex in realtà?
Forex, che cos’è
Il Forex, o Foreign exchange market, è il mercato dove si scambia valuta estera. In pratica operiamo sul Forex ogni qualvolta si scambia una valuta con un’altra, o per dirla in altre parole, ogni volta che si acquista o si vende una valuta diversa dalla propria.
Il Forex rappresenta, senza ombra di dubbio, il più grosso mercato valutario del mondo, sia in termini di valore delle transazioni, sia in termini di soggetti coinvolti. Ad operare sul Forex ci sono Banche centrali, speculatori, Governi e imprese multinazionali. Ad aggiungersi a questo universo di operatori finanziari cisono poi i piccoli speculatori, i cosiddetti trader retail che operano tramite broker e rappresentano solo una minima parte di questo enorme mercato chiamato Forex.
Com’è nato il Forex
La nascita del mercato dei Forex risale al vicinissimo 1971, anno in cui i tassi di cambio divennero fluttuanti. Infatti, prima di tale data, le speculazioni finanziarie sui mercati dei cambi erano vietate, perchè dal 1944 un accordo internazionale che prese il nome di Bretton Woods Agreements stabilì il divieto assoluto di speculazione sulle valute per prevenire la fuga di capitali tra nazioni e favorire la stabilizzazione delle monete nazionali.
La fine degli accordi di Bretton Woods apri le porte al Forex, soprattutto perchè il dollaro non era più convertibile in oro e ancor di più perchè le valute divennero soggette della legge del mercato, e quindi della domanda e dell’offerta. Così nacque il Forex, che comporto con se grandi sconvolgimenti che oggi chiamiamo fluttuazione, volatilità, volumi di scambio e via discorrendo.
Conclusioni sul Forex
Oggi il Forex è il più grande mercato valutario al mondo, ed ha caratteristiche proprie che lo distinguono da tutti gli altri mercati. A contraddistinguere il Forex sono principalmente: il decentramento geografico, la quantità di operatori presenti sul mercato, volume degli scambi, l’estrema liquidità che contraddistingue il mercato, laquantità di operatori presenti sul mercato e soprattutto il fatto che gli scambi avvengono 24 ore al giorno, tutti i giorni, esclusi i weekend.
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