Dove investire all’estero?
Dove investire all’estero? Quando ci si pone questa domanda sono possibili molte risposte, scopriamole nel nostro post “Dove investire all’estero?“.
Innanzitutto quando si pensa dove investire all’estero bisogna sapere che è possibile effettuare diversi tipi di investimento, in particolare: investimento in borsa, costituzione di società offshore e trasferirsi e costituire una nuova società. Iniziamo il nostro discorso proprio da quest’ultima ipotesi.
Dove investire all’estero, costituire una società all’estero
Probabilmente la scelta più immediata, anche se non la più semplice, quando si decide dove investire all’estero è proprio quella di costituire una società all’estero. Si tratta di una scelta che sempre più italiani fanno sia per avere stili di vita migliori sia per sfuggire ad una pressione fiscale davvero troppo elevata, quindi scopriamo dove investire all’estero aprendo una nuova società.
Senza dubbio, un buon punto di partenza per decidere dove investire all’estero, in questo caso, potrebbe essere la lista stilata da World Bank. Questa lista su dove investire all’estero tiene conto del numero di procedure per costituire una società, tempo necessario, costi amministrativi, minimo capitale sociale richiesto.
Ed ecco i primi 20 classificati: Macedonia, Georgia, Bielorussia, Irlanda, Inghilterra, Francia, Portogallo, Slovenia, Danimarca, Cipro, Belgio, Islanda, Finlandia, Ungheria, Norvegia, Estonia, Svezia, Montenegro, Bulgaria e Lettonia.
Ovviamente, quando si decide dove investire all’estero non si può valutare solo l’aspetto economico ma bisogna valutare anche la solidità dello stato e delle sue finanze, la tutela dei diritti, l’offerta dei servizi e tanto altro ancora.
Dove investire all’estero, società offshore
Ovviamente, in alcuni casi quando si pensa a dove investire all’estero si valuta l’idea di costituire una società offshore con sede in uno dei moltissimi paradisi fiscali. In questo caso i migliori stati dove investire all’estero sono Bermuda, Isole Cayman, Isola di Man, Cipro, Barbados, Vanuatu, Bahamas, Isole Vergini Britanniche, Nevis, Anguilla, Irlanda. Quando si decide dove investire all’estero questi paradisi fiscali con aliquote comprese tra lo 0 ed il 12,5% divengono particolarmente attrattivi.
Dove investire all’estero, la Borsa
Bisogna sapere che una possibile risposta alla domanda “Dove investire all’estero?” è proprio la Borsa. Infatti, con la compravendita di listini azionari ed obbligazionari è possibile investire il proprio capitale ottenendo un’eventuale rendita. In questo caso, tuttavia, più che decidere dove investire all’estero ci si sta chiedendo in quale paese investire dall’Italia, in quanto la tassazione italiana rimarrebbe vigente. Ovviamente questo non esclude la possibilità di avere un buon tornaconto economico.
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