Cosa sono le Asset class?

Di tipologie di investimenti ne esistono davvero tante. C’è chi punta sui classici titoli azionari, chi sulle criptovalute, alcuni nell’oro, altri in immobili…e si potrebbe andare avanti così ancora per molto.  Nel corso di questo articolo andremo ad analizzare più da vicino una particolare categoria di strumenti finanziari, stiamo per scoprire le cosiddette Asset class. 

Partendo dalla definizione più generale, ogni bene materiale o immateriale che possa essere soggetto ad una valutazione economica può diventare un Asset class. Naturalmente, a seconda di determinate caratteristiche di ogni asset corrisponderà una diversa categorizzazione.  Infatti, esistono diverse tipologie di questi strumenti che, tramite il processo di asset allocation, possono essere individuate per comporre uno specifico portafoglio sulla base delle esigenze personalizzate di ogni investitore. 

Le principali categorie di Asset class

Prima di tuffarsi nella scelta dell’Asset class migliore è essenziale capire quali tipologie esistono. 

Come già anticipato, possono ricadere qui dentro un’innumerevole tipologia di beni, per questo ripercorreremo nelle righe di seguito quelli che sono ad oggi i principali Asset class sul mercato. 

Asset Class Monetaria

In questa prima categoria monetaria rientrano strumenti quali:

• la liquidità e strumenti assimilati, si fa riferimento alla moneta conservata all’interno di conti correnti o dei conti deposito. Quindi, in altre parole, si parla del denaro che può facilmente essere prelevato in breve termine per far fronte ad esigenze immediate. 

• i titoli monetari, come ad esempio le obbligazioni inferiori ai 12 mesi. 

In questo caso si fa riferimento a strumenti che possono essere venduti con facilità, emessi da soggetti che hanno un’alta capacità di ripagare il proprio debito e che hanno una scadenza ravvicinata. 

Quindi, in generale, si tratta di una categoria dove lo strumento può essere prontamente smobilitato senza incorrere in grandi rischi di perdite di valore ma che, di contro, non può assicurare grandi rendimenti. 

Asset Class Azionaria

In questa categoria, come è possibile intuire dal nome, rientrano i titoli azionari e quindi le azioni di proprietà delle aziende quotate in borsa.

Acquistando questi titoli si assumono alcuni diritti e doveri nei confronti della società. Ad esempio, in alcuni casi sarà possibile partecipare ai rendimenti dell’azienda quando questi verranno distribuiti. 

In altri casi si potrebbe, invece, subire delle perdite se l’andamento della società va in negativo e si realizzano determinate condizioni che dovrebbero essere ben chiare all’investitore che ha sottoscritto tali titoli. 

È  possibile ritrovare 3 principali sottocategorie in di Class Azionaria, che corrispondono a: l’area geografica a cui fanno riferimento i titoli, la capitalizzazione che corrisponde alla dimensione dell’azienda ed infine lo Stile. 

In quest’ultimo caso possiamo distinguere una Class Growth in caso di titoli di aziende con elevati tassi di crescita, oppure una Class Value se invece i tassi di crescita sono più lenti ma c’è una elevata redditività.

Si tratta di una categoria molto interessante da approfondire, anche lasciandosi ispirare dalle 10 principali categorie di azioni da considerare per il proprio portafoglio. 

Asset Class Obbligazionaria

Siamo qui nella categoria dei titoli di debito. Le obbligazioni rappresentano un prestito che l’investitore concede al soggetto che le emette con l’obiettivo di ottenere a scadenza la restituzione del capitale maggiorato degli interessi.

Anche qui ritroviamo delle sottocategorie che si differenziano per:

• area geografica;
• tipologia;
• rating/livello di credito dell’emittente;
• scadenza;
• tipologia del tasso.

Chi emette questi titoli sono soggetti che ricercano del capitale a condizioni più vantaggiose rispetto al classico prestito bancario e possono essere sia società private che Stati. 

Sono tanti gli italiani che decidono di investire in obbligazioni e molte le società di consulenza che offrono supporto per questa ed altre tipologie di strumenti. 

Una menzione speciale la merita la IoInvesto SCF che, oltre alla sua consulenza indipendente su investimenti e previdenza, offre al grande pubblico una miriade di contenuti gratuiti di formazione finanziaria di altissima qualità (obbligazioni incluse!).

Materie prime e Immobiliare

Quando si parla di materie prime si fa riferimento a beni che seguono l’andamento dell’economia reale.

La prima prima cosa che viene alla mente è l’oro e di fatti si tratta proprio di uno dei principali beni rifugio, questo perché resiste meglio di altri all’inflazione. Altri esempi di questi beni sono anche l’argento e il platino, che insieme rientrano nella grande categoria dei metalli preziosi.

Fanno parte di questa macro categoria “Materie prime” anche le risorse naturali ed energetiche: come ad esempio il petrolio, il gas, il carbone e così via. 

Mentre un’ultima tipologia di materia prima da considerare è quella agricola. Quindi in questo caso l’asset è il  bene che viene fuori dalla terra  (mais, grano, cacao, ecc.).

Infine, la categoria immobiliare ha sempre rappresentato una categoria di investimento diffusa. Sono differenti i modi di utilizzare questo bene per i propri obiettivi finanziari, come ad esempio il REIT. 

Anche in questo caso, la modalità di investimento dipenderà dalle specifiche esigenze e propensione al rischio del singolo investitore. 

Asset class: come investire?

In questo articolo abbiamo ripercorso una rapida carrellata di alcune tra le categorie più diffuse. Come detto, ne esistono anche altre come ad esempio la valuta estera, i beni di lusso o anche le criptovalute (anche se su queste c’è una discussione in corso se considerarla una vera e propria Asset class).

Sicuramente le possibilità sono tante e questa varietà fa sì che si possano individuare quegli asset che più si adattano agli interessi dell’investitore.

Bisogna però ricordare che non si tratta di strumenti universalmente buoni per tutti, anzi! Meglio fare molta attenzione quando si arriva al momento di introdurre o sostituirle nel proprio portafoglio. 

Una possibilità in più di conoscere le altre categorie a disposizione o di avere una conferma che gli asset che hai già acquistato siano veramente i migliori per te, è quella di chiedere una analisi gratuita di portafoglio. 

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