Conviene avviare un’attività nel 2016?
Putroppo la situazione del mondo del lavoro non è tra le più floride ed in molti valutano di avviare un’attività nel 2015. Ma conviene davvero? Cercheremo di analizzarne vantaggi e svantaggi in questo post. Dunque, per decidere se conviene avviare un’attività nel 2015 o meno, è necessario analizzare alcuni punti fondamentali, come ad esempio: proprie capacità, luogo, propria rete relazionale ed ovviamente tipo di attività. Infatti, la convenienza di avviare un’attività dipenderà da questi fattori più che dal quadro generale dell’economia. In ogni caso analizziamo il 2015. E quindi, conviene avviare un’attività nel 2015? Quest’anno si è decisamente arrestata la fase recessiva italiana, ma la ripresa stenta a partire. Inoltre, il quadro internazionale si complica con il possibile, oltre che probabile, default della Grecia. Detto questo, le note positive non mancano. L’aumento dell’occupazione ed il QE della BCE porteranno senza dubbio ad un aumento della spesa da parte degli italiani, mentre gli sgravi per le nuove aziende e la possibilità di scegliere tra diverse forme societarie faciliteranno la costituzione della nostraattività. Concludendo, sembra proprio che conviene avviare un’attività nel 2015 analizzando questi primi punti.
Conviene avviare un’attività nel 2015? Proprie capacità e tipo di attività
Tra i fattori che influenzeranno la nostra scelta di metterci in proprio abbiamo citato, qualche riga fa, le proprie capacità ed il tipo di attività.
Per quanto attiene le proprie capacità dobbiamo distinguere due grandi gruppi: le capacità imprenditoriali, e cioè quelle che ci permetteranno di gestire al meglio la nostra attività, e quelle operative, e cioè quelle che ci consentiranno di essere il primo della classe tra i nostri dipendenti. Ovviamente, conviene avviare un’attività nel 2015 (come sempre) se si hanno entrambe queste capacità, o almeno capacità imprenditoriali, gestionali ed organizzative. Appare scontato che le qualità imprenditoriali ed operative saranno diverse, ed avranno una diversa influenza, a seconda del tipo di attività che avvieremo. Nel caso decidessimo di avviare un’attività nel 2015 di piccole dimensioni, una ditta individuale, ne doti tecniche ed operative dovranno essere di gran lunga superiori a quelle imprenditoriali. Caso diverso, e diametralmente opposto, sarà la costituzione di una srl o una srls. Insomma, conviene aprire un’attività nel 2015 solo se riusciremo a trovaro il tipo di attività che meglio si conforma alle nostre capacità.
Conviene avviare un’attività nel 2015? Luogo e rete relazionale
Qualunque sia il tipo di azienda che decideremo di mettere su, avviare un’attività nel 2015 significa soprattutto saper scegliere il luogo adatto. Da preferire i grandi centri,le città universitarie e paradossalmente i piccolissimi centri. Da evitare in modo assoluto le zone residenziale, le località sature, i locali con fitti troppe elevati, ed i quartieri di nuova formazione, infatti, si tratterebbe di investimenti ad altissimo rischio. Fattore fondamentale è il possesso di una fitta rete relazionale. Quale che sia il settore di investimento, conviene avviare un’attività nel 2015 tutte le volte che si individua una precisa nicchia di mercato e si riesce a creare una fitta rete di relazione co costituirà il nostro bacino di clientela, ed allo stesso tempo, i nostri contatti lavorativi (fornitori, dipendenti, collabolatori ecc ecc).
Concludendo, nonostante il quadro nero dell’economia italiano, investire su se stessi e su una propria attività costituisce ancora un’ottima idea. Senza dubbio l’imprenditoria è cambiata in questi anni. Conviene avviare un’attività nel 2015 se si è stati al passo con i tempi. La clientela è molto meno smaliziata di quanto non lo fosse qualche anno fa ed internet costituisce allo stesso tempo un terribile concorrente ed un formidabile alleato.
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