BancoPosta Click e Imposta di Bollo: si paga o no?
Abbiamo in più occasioni discusso della convenienza del conto corrente di Poste Italiane BancoPosta Click. Ma come funziona con BancoPosta Click e Imposta di Bollo? Cercheremo di scoprirlo in questo post. Conto BancoPosta Click è senza dubbio un conto pensato per coloro che desiderano gestire le proprie finanze direttamente dal web e senza code allo sportello. Si tratta di un conto deposito a canone zero e con commissioni davvero ridottissimo.
BancoPosta Click e Imposta di Bollo, sotto i 5000 €
Scopriamo come si comporta BancoPosta Click con meno di 5000 € in giacenza. Trattandosi di un conto corrente non remunerato e cioè senza rendimenti annui è lecito aspettarsi che questa sia la situazione più probabile. Diciamo subito che BancoPosta Click e Imposta di Bollo si comportano benissimo per il risparmio italiano in quanto l’Imposta di Bollo non è dovuta, o meglio è gratis. A regolare la relazione BancoPosta Click e Imposta di Bollo sono il Decreto Salva Italia (D.L.201/2011) e la recente Legge di Stabilità (D.L.16/2012 e L.147/2013), che hanno introdotto alcune modifiche legate all’imposta di bollo per il conto corrente e i depositi bancari e postali.
BancoPosta Click e Imposta di Bollo, oltre i 5000 €
Ed invece in caso di giacenze superiori ai 5000 € come si comporta Bancoposta Click? Cosa bisogna fare? Anche in questo caso, le leggi sopra citate regolano il rapporto tra BancoPosta Click e l’Imposta di Bollo imponendo una tassa pari a 34,20 €. Ovviamente, in questo caso la quota dovuta per l’imposta fissa verrà addebitata in automatico direttamente sul conto. Anche nel caso BancoPosta Click e Imposta di Bollo, il conto corrente di Poste Italiane si dimostra un’ottima soluzione, soprattutto con giacenze inferiori ai 5000 €, ma anche con depositi superiori non tradisce le aspettative.
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