Aprire un Centro Estetico: Come Fare? Consigli e requisiti per iniziare
I centri estetici e di benessere sembrano essere una ottima soluzione da percorrere qualora si voglia individuare una nuova e vincente opportunità di business. Come qualsiasi attività imprenditoriale, però, la loro apertura non può prescindere da una attenta analisi del settore in generale. Capiamo quindi oggi quali sono i requisiti necessari per aprire un centro estetico e di benessere e quali valutazioni è necessario fare. Concludiamo con delle valutazioni relative all’opportunità o meno di fare questa scelta.
I requisiti per aprire un centro estetico
La prima cosa da fare è capire su quale tipo di centro estetico o centro benessere si vuole puntare. Questi termini infatti racchiudono una serie di sottocategorie. Potrete dunque decidere di investire sull’apertura di una palestra, di una spa, di un centro massaggi, di una sala yoga. Le strade che si aprono a questo punto sono sostanzialmente due: puntare su un settore specifico e ben definito o in alternativa offrire una gamma diversificata di servizi. Ogni scelta sembra avere i suoi vantaggi. Da un lato un servizio completo potrebbe attrarre molti clienti e favorire la circolazione del brand che identifica il vostro centro. Dall’altro, un servizio mirato e specializzato invece senza dubbio finirebbe per attrarre un target ridotto, ma potrebbe farvi diventare un vero e proprio punto di riferimento di quel segmento ben definito.
La seconda cosa da valutare sono i requisiti che un soggetto deve possedere per aprire un centro estetico . E’ fondamentale che il soggetto sia in possesso del diploma da estetista, certificazione che gli permetterà di ottenere l’iscrizione alle associazioni di artigiani oltre che i permessi igienico sanitari necessari. Nessuna nuova attività potrà infatti essere aperta senza iscrizione alla Camera di Commercio Industria, Agricoltura e Artigianato e senza il nulla osta igienico-sanitario. Soddisfare questi requisiti, tra l’altro, consente di avere accesso non di rado ad una serie di agevolazioni fiscali e di partecipare a diversi bandi per finanziamenti a tasso agevolato o a fondo perduto.
Come aprire un centro estetico? Le soluzioni in franchising
La trafila burocratica potrebbe spaventare qualcuno, per questo motivo molti decidono di affidarsi a delle catene in franchising che tra l’altro offrono fondamentali consulenze in fase di scelta della zona su cui puntare. Nonostante il pagamento delle royalties, che potrebbe far crescere l’investimento, la possibilità di unire il proprio nome a quello di un brand risulta vincente molto spesso. Il mondo del franchising offre soluzioni che di fatto coprono i diversi segmenti del settore. Troviamo infatti catene specializzate in lampade solari, in palestre, in trattamenti estetici, in depilazione laser, in oncologia con vari livelli di professionalità. La scelta della location risulta essere un altro aspetto molto importante. Esistono aree in cui sono già presenti molti centri, e questo rende più complesso emergere. In fase di valutazione ricordate che purtroppo al lavoro “tradizionale” si accosta quello “in nero” che seppur non legale rappresenta comunque una minaccia al vostro target potenziale. Un altro aspetto da chiarire è quello relativo proprio al quartiere . Un’area di passaggio per intenderci probabilmente vi porterà ad essere notati, ma potrebbe essere scomoda a causa di mancanza di parcheggio. La soluzione ideale è trovare un giusto mix tra le due situazioni. Una volta scelta la location, sarà importante occuparsi dell’interno, dell’arredamento e dello staff. Fate in modo che il risultato sia professionale, particolare e raffinato.
Consigli per aprire un centro estetico e come fare
A questo punto capiamo se conviene o meno aprire e mantenere un centro estetico. Come intuibile, la risposta non è univoca o oggettiva dal momento che sono molti i fattori che la influenzano. Quella che sembra essere certa, è la necessità di poter contare su una base clienti importante, tale da garantire un business costante. Se avete già lavorato nel settore, potrebbe essere semplice portare con voi vecchi clienti e contatti, viceversa dovrete puntare su adeguate strategie di marketing. Un tempo per farsi conoscere bisognava investire solo ed esclusivamente in publicità, oggi per fortuna le alternative sono diverse. Ai classici messaggi su tv e radio locali, infatti si accostano possibili sponsorizzazioni e comunicazioni social.
Concentriamoci sulle seconde. La creazione della pagina facebook aziendale è ormai un fatto quasi scontato, ma le potenzialità dei social sono davvero molte. Attraverso la sponsorizzazione della pagina potrete ad esempio aumentare il numero di mi piace con investimenti bassi, ma questo non basta. Una buona soluzione per attirare i clienti è quella di promuovere promozioni dedicate (sconti, carnet) che incentivino i clienti a provare il vostro servizio. Una volta portati i clienti nei centro, spetterà a voi trattenerli e farli tornare. Collaborazioni, sponsorizzazioni e partnership possono anch’esse portare a buoni risultati, ma è fondamentale accostare il proprio nome a realtà positive, affermate, serie e credibili.
Pro e contro dell’Aprire un centro estetico e di benessere
Abbiamo quindi messo sul piatto tutto quello che effettivamente serve per affermarsi nel settore, dando per scontato la vostra professionalità. Sta a voi valutare che impronta volete dare alla vostra vita. Aprire un centro estetico vuol dire diventare a tutti gli effetti imprenditori, significa spendere per questo progetto parte della propria vita correndo dunque dei rischi. Se non volete o non potete rischiare, se preferite contare su un introito fisso e ben definito, in questo caso valutate altre strade. Il lavoro dipendente, pur garantendo stipendi bassi, garantisce una maggiore sicurezza.
Aprire un centro estetico conviene? Le opinioni
Abbiamo raccolto due opinioni differenti e contrastanti sul tema. La prima che abbiamo ascoltato e la signora MariaRosaria, di 45 anni: “Dai 18 ai 40 anni ho lavorato presso un centro estetico, effettuando cerette, manicure e pedicure. Cinque anni fa, complice una buona dose di coraggio, mi sono messa in proprio. L’inizio è stato duro, sia in termini di investimento iniziale che di organizzazione del lavoro, ma dopo un paio di mesi mi son organizzata e adesso posso dire di essere a capo di un centro ben avviato che garantisce buoni profitti”.
Opposta è l’esperienza di Cinzia. “Dopo un paio di mesi come dipendente in un centro estetico, ho deciso di mettermi in proprio, ma con risultati deludenti. Rimpiango il momento in cui i problemi e i pensieri finivano con l’ultimo appuntamento serale! Avendo la responsabilità del centro, 24h su 24h devo essere reperibile, non riesco più ad avere tempo per me. Probabilmente sono nata per fare la dipendente e non l’imprenditrice”
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