Come aprire una palestra: requisiti, consigli per avere successo e se conviene
Gli anni in corso sono caratterizzati da una crescente e costante cura verso il proprio corpo e la propria forma fisica. Per questo motivo sempre più soggetti si affidano a palestre e personal trainer, con il fine di migliorare la propria forma fisica e apparire sempre al top.
Se state valutando la possibilità di aprire una palestra vi può essere utile continuare nella lettura di questo articolo. Parleremo infatti di tutti i requisiti che occorre avere per intraprendere questa attività, dei consigli da seguire per avere successo e dei pro e dei contro legati a questa professione. Concluderemo con una carrellata di marchi da valutare se siete interessati ad aprire una palestra in franchising.
I requisiti e come aprire una palestra
Il primo requisito è semplice: avere interesse e passione per il mondo del fitness. In caso contrario infatti l’attività finirebbe per diventare pesante e troppo impegnativa. Il settore è infatti in evoluzione continua, si sposta tra attività varie, vede mode scoppiare e svanire. Rimanere sempre aggiornati è fondamentale, permette di rispondere alle esigenze dei clienti, di anticipare i trend, di spiccare e differenziarsi.
La seconda cosa da fare è verificare che effettivamente l’area in cui correste collocarvi abbia un bacino di utenza tale da aver bisogno del servizio. In questa valutazione, si dovranno favorire le zone vicino agli uffici o ai quartieri residenziali. Se nelle attività commerciali tradizionali si cercano posti ad alta pedonabilità, qui possono essere interessanti anche le vie di passaggio. Tra i requisiti da valutare, tuttavia, ricordatene uno: il parcheggio! E’ fondamentale collocare la palestra in una zona servita da parcheggio. Cercare posto per la macchina è una attività stressante, che ruba via tempo e allontanerebbe da voi molti potenziali clienti.
Aprire una palestra, consigli utili: pro e contro
A questo punto si può pensare nel dettaglio al prodotto da offrire quando aprite una palestra: centro allenamento; sala attrezzi; sala attezzi e corsi; solo corsi; palestra e centro benessere,..Le alternative sono davvero molte. Il consiglio è quello di offrire diversi servizi, lasciandovi comunque una certa modularità Negli ultimi anni diversi trend hanno interessato questo settore, e la possibilità di cavalcarli tutti è fondamentale. Possedere almeno due sale corsi vi permetterà dunque di organizzare lezioni diverse, destinate a target differenti. Facendo queste valutazioni, vi scontrete con un’altra importante tematica: l’orario di apertura!
La fascia serale, quella che va dalle 17.30 alle 22.00 è senza dubbio la frequentata. Una palestra aperta anche al mattino e in un pausa pranzo, tuttavia, potrebbe essere molto più completa e attrarre target differenti, sentendo meno la minaccia della concorrenza. Alcuni propongono le formule 24h su 24h. Potrebbe essere una scelta esagerata, partite quindi con una soluzione normale e solo in seguito valutate la possibilità di estendere l’orario. Valutate la possibile estensione solo dopo aver avuto certezza di avere clienti anche nelle fasce più improbabili. L’apertura costante ha un costo. Se esso si presenta come un investimento è bene raccoglierlo, ma se non porta a nessun risultato forse è meglio lasciar perdere.
Quanto costa aprire una palestra?
Da non tralasciare è anche l’iter organizzativo. La regolamentazione è regionale, dovrete quindi verificare cosa previsto nel vostro territorio. In generale comunque ricordate che in ogni caso per aprire una palestra sarà necessario aprire regolare partita Iva, regolarizzare presso INPS e INAIL i dipendenti, richiedere certificato di idoneità sanitaria, comunicare l’apertura della struttura al comune, pagare i diritti SIAE per la diffusione della pesltra, richiedere la certificazione anti-incendio.
E’ difficile quantificare il costo di tutta questa trafila. In generale è possibile affermare che l’investimento difficilmente sarà inferiore ai 70.000 euro. In tale cifra è incluso l’affitto di una area di almeno 350 mq e l’acquisto di attrezzature di medio livello. Proprio l’attrezzatura riveste un ruolo di primo piano dal momento che può influenzare in maniera importante l’ammontare dell’investimento. Tra i costi fissi occorre poi considerare i costi legati aggiornamento e agli stipendi dei dipendenti ed eventuali iniziative marketing volte a sconfiggere la concorrenza.
Aprire una palestra in franchising: consigli e come fare
Se siete interessati all’idea, ma vi spaventano i numerosi step da seguire, potete affidarvi ad una soluzione: aprire una palestra in franchising. In generale esse consentano infatti di sfruttare know-how, esperienze e competenze di realtà già collaudate.
Tra i vari marchi del franchising troviamo Mrs Sporty. Si tratta di una realtà tedesca che dal 2012 al 2014 è stata annoverata tra le migliori catene franchising. Il progetto italiano, cordinato dalla Gosporty srl. Parla di 400 palestre in 10 anni nella nostra penisola. La peculiarità di questa catena è di proporre un allenamento dedicato alle donne. Gli allenamenti si fondono su piani brevi ed intensi di allenamento, di 30 minuti circa, effettuati in un clima sereno e rilassato. La presenza solo di donne, inoltre, incoraggia e tranquillizza tutti coloro che sono restie a mostrare il proprio corpo agli uomini. Può interessarti anche:
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Altre proposte arrivano da FTLab che lancia sul mercato diverse proposte, tutte con investimento minimo di 25.000 euro circa.Caratteristica del marchio è quello di proporre ai clienti un allenamento da intendersi come stile di vita, per questo motivo gli affiliati diventano consulenti di benessere. Dak punto di vista commerciale il marchio mette a disposizione arredi ed attrezzature necessari per avviare l’attività. Questa soluzione “chiavi in mano” è senza dubbio molto apprezzata e soddisfa le esigenze di tutti, indipendentemente dalla grandezza della palestra che si vuole lanciare. Oltre alla sala allenamenti, sono previsti anche servizi di personal training, group training e fitness consulting.
Interessante è anche la proposta di Ft And Go che offre un trattamento rivoluzionario in questo settore. Il sistema usa infatti l’elettrstimolazione per restituire al corpo tonicità e funzionalità. Prima di valutare la proposta, assicuratevi di avere un locale compreso tra i 50 mq e i 90 mq, con affaccio su strada e in un centro di almeno 10.000 abitanti. A questo punto dovreste avere tutte le informazioni utili per fare la vostra scelta. Prendetevi il tempo necessario e se avete la possibilità chiedete consiglio a chi una palestra la possiede già. Solo l’esperienza e la viva voce di un soggetto possono permettervi infatti di cogliere tutte le sfaccettatura di questo stancante ma meraviglioso lavoro.
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