Obbligazioni Venezuela 2022, 2027, 2031: quotazioni, previsioni e rischi
Da qualche mese a questa parte, le Obbligazioni Venezuela sono al centro dell’attenzione e il perché è presto detto. La situazione politica del paese è molto critica e, al contempo, moltissimi magnati del mondo dell’alta finanza sono stati attratti dai rendimenti di questi titoli che sono schizzati a livelli mai visti prima. Proprio per questo, è importante fare il punto della situazione, parlando non solo delle obbligazioni Venezuela 2022, 2017, 2031 (ossia quelle a breve e medio termine), ma anche dei possibili rischi ad esse connessi. Il paese rischia, ora come ora, il default e, pertanto, si deve avere un bel po’ di cautela quando si parla di investimenti. Abbiamo già detto che molti investitori hanno deciso di avvicinarsi a questi titoli così pericolosi ma, a conti fatti, prima di farlo consigliamo di analizzare bene la situazione del paese debitore. Sebbene sia a rischio default, quali sono le effettive possibilità che rimborsi il debito di cui si è fatto carico? Questa è la domanda che ci si dovrebbe porre ancora prima di pensare di acquistare delle obbligazioni venezuelane.
Investire in Obbligazioni del Venezuela? Cosa sono e se conviene
Quando si parla di obbligazioni venezuelane si intende, come sempre, un titolo di debito, che ingloba sia una scadenza, che un interesse che viene riconosciuto o a scadenze regolari o, ancora. al termine del rapporto. Nel momento in cui, quindi, procediamo con l’acquisto di una obbligazione del Venezuela, andiamo a prestare del denaro alla nazione (in questo caso in difficoltà). Al termine del rapporto, quindi, ci dovremmo aspettare sia la restituzione del capitale investito, sia il pagamento degli interessi, come pattuito al momento dell’acquisto. Sino a qui è tutto chiaro e tutto lineare. Quantomeno sulla carta: il Venezuela, come detto e ripetuto, è in grave difficoltà e, proprio per questo motivo, questo strumento di investimento è a dir poco pericoloso.
Cosa si rischia? Di non vedere né la restituzione della somma investita né, tanto meno, il pagamento degli interessi dovuti. Tuttavia, è possibile acquistare le obbligazioni Venezuela anche sul mercato secondario, ossia da chi le ha già acquistate e vorrebbe sbarazzarsene. Per quel che concerne le obbligazioni in generale, si deve tenere presente che queste vengono emesse con un tasso di interesse fisso. Entrando nello specifico, ad esempio le obbligazioni Venezuela 2018 sono state emesse con un tasso di interesse del 7,00%, che ora come ora è lontano da quello che è il rendimento sul mercato. Perché è possibile una situazione del genere? Perché, come abbiamo sottolineato prima, esiste un mercato secondario che fa variare il valore del titolo rispetto a quello d’acquisto. Si tratta di un meccanismo abbastanza complesso, ma basta sapere che è la causa del fatto che le obbligazioni venezuelane risultano, oggi come oggi, essere abbastanza pericolose.
Situazione attuale obbligazioni Venezuela 2 e rischi connessi
In Venezuela la situazione è critica, come detto, e lo dimostra il fatto che i tassi di interesse sono molto alti, altissimi diremo. Nel mondo della finanza vige la regola che per rischi maggiori gli investitori chiedono rendimenti più alti. Basti pensare che, alla luce di quanto detto, le obbligazioni tedesche rendono praticamente zero, mentre quelle del Venezuela hanno dei rendimenti molto differenti. Nello specifico, i titoli a 3 anni sono stati emessi con rendimenti anche del 12%, mentre i rendimenti per i titoli ad immediata scadenza superano il 30%. Inoltre, va anche sottolineato che c’è un altro grande problema quando parliamo di obbligazioni Venezuela, ossia il fatto che il paese ha e avrà moltissime difficoltà nel rifinanziare il suo debito pubblico con altro debito pubblico.
Previsioni sulle quotazioni per le obbligazioni del Venezuela 2022, 2027 e 2031
Vediamo, quindi, cosa accadrà secondo le previsioni. La breve e media scadenza presenta per il Venezuela una vera e propria sfida. Se si prendono in considerazione le Obbligazioni Venezuela 2022, 2027, 2031, non si può non parlare del futuro incerto. Pertanto, se si vuole scommettere su queste obbligazioni, si deve sperare che la situazione politica in Venezuela si mantenga stabile, il prezzo del petrolio torni ai livelli massimi di qualche anno fa, che si normalizzino i rapporti sia con gli Stati Uniti d’America che con gli altri paesi del mondo occidentale. Se tutto ciò non accade, potrebbero esserci molti pericoli non solo per il Venezuela come Stato, che rischia il default, ma anche per i risparmi di chi ha investito in queste obbligazioni che, alla lunga, potrebbero rivelarsi un vero e proprio fallimento.
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