Vivere in Portogallo: comprare casa da pensionato italiano e costo della vita
Vivere in Portogallo ha un costo della vita tra i più bassi di tutta Europa. Di contro, la qualità della vita è molto alta e, pertanto, almeno in apparenza, pare che si viva davvero molto bene. Gli stipendi, però, non sono affatto alti e, dunque, riuscire ad arrivare alla fine del mese se non si posseggono altre entrate potrebbe essere una vera e propria impresa. Insomma, il Portogallo sembra essere la location ideale per i pensionati che hanno un assegno pensionistico medio, e che li potrebbero vivere bene senza sforzi. Purtroppo, la crisi si fa sentire anche lì e il tasso di emigrazione è altissimo. Addirittura, negli ultimi anni ad aver lasciato il Paese sono stati anche gli stranieri che vi abitavano. Nonostante il costo della vita bassissimo, le persone in difficoltà sono molte e le offerte di lavoro scarseggiano. Basti pensare al fatto che un lavoro in reception a tempo pieno è pagato poco meno di 600 euro al mese. Ciò vale anche per il personale qualificato che, pertanto, si trova a svolgere un lavoro pressoché sottopagato. Ciò non vale per i pensionati che non devono fare altro che continuare a percepire il proprio assegno senza dover andare alla ricerca di un posto di lavoro ad ogni costo.
Comprare casa da pensionato italiano in Portogallo: ecco quanto conviene
Per avere una panoramica dei costi delle case in Portogallo è necessario partire dal presupposto che si tratta di un Paese in crisi e che, dunque, anche il mercato immobiliare è drasticamente crollato. Ciò vuol dire che per fare un investimento non è assolutamente necessario spendere una fortuna. I prezzi ovviamente cambiano dipendentemente dalla zona in cui si intende acquistare l’immobile in questione. Se si decide, ad esempio, di acquistare casa nelle zone più turistiche del Paese il costo sarà destinato a salire. In caso contrario, invece, i costi sono particolarmente contenuti. Insomma, i pensionati possono tranquillamente procedere con l’acquisto di una casa in Portogallo che, tra le altre cose, potrebbe rivelarsi un investimento a dir poco vantaggioso. In futuro, infatti, il Paese potrebbe risollevarsi dal punto di vista economico e quell’acquisto potrebbe rivelarsi un vero e proprio investimento. In sintesi, acquistare casa in Portogallo costa poco e ha tutta l’aria di essere un investimento per il futuro. E per quanto riguarda gli altri vantaggi di trasferirsi in questa magnifica terra? Cosa può spingere un pensionato a fare i bagagli e partire alla volta del Portogallo?
Vivere in Portogallo: tutti i vantaggi
Prima di scendere più nel dettaglio e di scoprire tutti i punti di forza di questo Paese affacciato sull’oceano Atlantico, è opportuno sottolineare che chi decide di trasferirsi a Vivere in Portogallo deve essere consapevole del fatto che il portoghese non è affatto simile allo spagnolo e che, dunque, prima di partire sarebbe opportuno studiare la lingua, almeno in maniera superficiale. In caso contrario, si potrebbero incontrare non poche difficoltà. Ma passiamo ai vantaggi. In primo luogo, è interessante tenere conto del fatto che i pensionati hanno la possibilità di godere di importanti vantaggi fiscali almeno per il primo periodo di soggiorno e, pertanto, hanno tutto l’interesse a partire. Inoltre, si tratta di un Paese molto tranquillo, seppure meta preferita dai turisti provenienti da ogni parte del mondo. Per non parlare, poi, dell’ambiente e dei panorami che si possono ammirare dalle spiagge e dalle scogliere. Si tratta, infatti, di uno scenario naturale a dir poco unico nel suo genere e difficile da trovare in altre parti del mondo. Anche il clima è particolarmente favorevole, soprattutto nella zona sud del Portogallo e permette di vivere il mare per molti mesi all’anno. Ai pensionati, a questo punto, non resta che fare la valigia e partire.
Costo della vita in Portogallo, quanto costa? Esempi utili
Infine, prima di salutarvi vi lasciamo con alcuni esempi che possono tornare utili per rispondere alla domanda su quanto costa vivere in Portogallo. Il costo della vita resta uno dei più bassi d’Europa e lo si può notare dal fatto che un caffè costi 60 centesimi (quasi la metà rispetto all’Italia) o che un pollo interno al supermercato costi meno di 2 euro. Ecco di seguito altri esempi, infine vi ricordiamo che se l’articolo è stato di vostro gradimento potete lasciare un Mi Piace sulla nostra pagina Facebook!
- Cena ristorante medio: 13-18 euro
- Biglietto del cinema: 5 euro
- Un Litro di Latte 0,67 euro
- 12 uova 1,98 euro
- 1 chilo di pomodori 1,48 euro
- Biglietto mensile trasporti pubblici 41 euro
- Taxi (8 chilometri, giorno feriale, tariffa base) 16 euro
- Birra al pub (500 ml) 2 euro
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