Le pensioni in Italia: tutti i dati in una mappa interattiva
Conoscere le statistiche aggiornate sui pensionati italiani è il punto di partenza di una discussione serena su un tema così delicato e rilevante come la previdenza nel nostro Paese. La questione decisiva, infatti, risiede non tanto nel sapere quante pensioni e quanti pensionati ci sono, bensì nel confrontare le differenti condizioni economiche tra regione e regione e fra uomini e donne.
Per fare ciò ci si può affidare all’infografica pubblicata da directafin (che vi riportiamo qui affianco), società che si occupa di finanziamenti a dipendenti pubblici, privati e pensionati; l’infografica, dal titolo L’identikit dei pensionati in Italia riassume i dati principali forniti da Inps e Istat e li presenta con una veste grafica ricca di colori per rendere più facilmente interpretabile una serie di numeri che altrimenti sarebbe poco comprensibile. Ve la riportiamo qui a fondo articolo, potete ingrandirla cliccando sopra l’immagine per leggere nel dettaglio tutta l’infografica.
La nuova legge di bilancio 2016 ha dato la possibilità ai lavoratori precoci di certe categorie disagiate di poter andare in pensione anticipata a quota 41, ossia dopo 41 anni di contributi, ma proprio a causa delle risorse limitate per le pensioni, non si è potuto estendere questa forma di pensione anticipata a tutti i lavoratori, e questo ha scatenato manifestazioni e proteste contro Renzi in tutta Italia.
Pensionati e mappa interattiva: dati dall’Istat
Chi volesse saperne di più e consultare tutti i dati disponibili sui trattamenti pensionistici in ogni regione, può esplorare la mappa interattiva delle pensioni, disponibile sul sito di directafin (www.directafin.it/la-mappa-delle-pensioni-in-italia), uno strumento molto utile e intuitivo, poiché permette di visualizzare ogni scheda cliccando sulla regione corrispondente.In questo modo si hanno sottomano i dati che riguardano l’importo medio delle pensioni erogate, il divario fra pensionati uomini e donne, e la graduatoria dell’età media degli abitanti.
Ci sono notevoli differenze, infatti, fra la regione più anziana (come ad esempio la Liguria) e la più giovane (come la Campania la Campania); inoltre gli importi segnalati tengono conto delle pensioni di vecchiaia e anzianità, escludendo quelle di indennità e le altre categorie pur importanti nel bilancio dello Stato.
Pensioni, quanto costano allo stato italiano?
A proposito del costo delle pensioni per lo Stato italiano, è stato calcolato, come riporta l’infografica, che l’incidenza sul PIL ha raggiunto il 17,17%, un dato che fa riflettere e che va tenuto in considerazione quando si pianificano le riforme del sistema pensionistico e che ci fa capire come sia difficile sostenere un paese con sempre meno giovani lavoratori occupati e con sempre più pensionati.
Negli ultimi anni le pensioni in Italia sono state oggetto di riforme pesanti, compresa quella voluta dal Governo Renzi all’interno dell’ultima legge di bilancio del 2016, che ha introdotto l’APE come meccanica di pensione anticipata e di uscita dal mondo del lavoro in cambio di una trattenuta sull’assegno pensionistico. Per questa ragione è indispensabile essere a conoscenza delle concrete condizioni di vita dei pensionati, dei quali spesso si parla senza cognizione di causa.
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