Consolidamento debiti per cattivi pagatori, come funziona?
Il consolidamento debiti per cattivi pagatori non è semplice da ottenere, il problema principale è che i cattivi pagatori appaiono iscritti nella lista del Crif, il sistema informatico che cataloga i debitori, dove le banche e le società finanziarie possono apprendere la storia creditizia e di un soggetto che chiede un prestito. A fonte di ciò, gli enti creditizi possono rifiutare l’accettazione di un prestito, perché ritengono il richiedente un cattivo pagatore, che cosa fare dunque se si vuole ottenere il consolidamento debiti per cattivi pagatori? Vediamo di seguito quali sono le soluzioni adatte.
Consolidamento debiti per cattivi pagatori, quali soluzioni?
Cosa fare per ottenere un consolidamento debiti per cattivi pagatori? Le soluzioni più idonee, e in alcuni casi le uniche possibili, sono quelle legate alla cessione del quinto e al prestito delega, molto simili nella struttura del prestito, vediamo come funzionano. La cessione del quinto prevede che il soggetto richiedente il consolidamento debiti per cattivi pagatori, abbia una busta paga fissa, per cui sia un lavoratore dipendente a tempo indeterminato o anche un pensionato; in questo caso si può ottenere un prestito anche della durata di 20 anni, concesso a seconda dei casi, nel corso del quale, il pagamento della rata in ugual misura del quinto dello stipendio, avviene direttamente da parte del titolare del soggetto debitore, definito cattivo pagatore. In questo caso il datore di lavoro è il garante del prestito, impegnandosi lui stesso a versare la quota prefissata nel quinto come detto, direttamente all’ente finanziario creditore. Lo stesso discorso vale con il prestito delega che presenta le stesse caratteristiche del prestito cessione del quinto. Si può concedere in casi eccezionali e quando il caso lo permette. Quest’ultimo è un tipo di finanziamento da valutare attentamente, permette un’ulteriore detrazione dello stipendio per un valore massimo del 40% dello stesso, ma è necessario ponderare bene il tutto perché può essere molto pesante da sostenere. Può essere adatto a quelle persone che hanno un tipo di stipendio importante, che lascia un ampio margine economico da poter gestire per le spese vive o quasi, di tutti i giorni.
Ogni consolidamento debiti per cattivi pagatri è mediamente più caro di altri consolidamenti dei finanziamenti precedenti.
Consolidamento debiti per cattivi pagatori, quando chiederlo?
Qunado chiedere il conslidamento dei debiti per cattivi pagatori? Il consolidamento debiti per cattivi pagatori si può richiedere quando ci sono diverse rate da saldare ogni mese, per cui si avverte l’esigenza di unificare i vari prestiti in unica soluzione, magari per non correre il rischio di dimenticare qualche scadenza o magari per racchiudere la cifra in modo univoco, riducendo al contempo anche il conteggio degli interessi.
COMMENTI RECENTI