EURUSD nel 2015

Brutte notizie e brutte previsioni per la coppia EURUSD nel 2015 in questi primi giorni dell’anno, che ad ogni modo segue un trend negativo dal 2014.
Infatti, la coppia EURUSD nel 2015 , dopo essere stata in costante diminuzione dal marzo 2014 continua il suo trend negativo in questi giorni che hanno visto il suo valore un minimo di 1,1799, un livello mai visto in quasi un decennio (dicembre 2005).

A peggiorare le previsioni della coppia EURUSD nel 2015 ci sono diversi fattori. Primo tra tutti, l’indice dei prezzi al consumo in Italia che è rimasto invariato nel mese di dicembre a seguito di un calo dello 0,2% nel mese di novembre, e questo è dovuto in gran parte ai prezzi dei carburanti più bassi. La disoccupazione italiana, intanto, continua ad aumentare. Il mese scorso è balzata dal 13,3% al 13,4%, che è un nuovo massimo storico.
La coppia EURUSD nel 2015, è messa sotto pressione anche dalla situazione tedesca. In Germania, infatti, la disoccupazione è scesa in modo significativo, tuttavia, questo miglioramento non sta alimentando un aumento della spesa dei consumatori, che dovrebbe sostenere la più grande economia europea.
Ma è soprattutto la situazione USA che influirà sulla coppia EURUSD nel 2015. Il tasso di disoccupazione statunitense continua a scendere, ed i salari sono sulla buona strada per avere la crescita più veloce dal 1999. Il deficit commerciale è migliorato al di là di ogni previsione.

Ma cosa accadrà alla coppia EURUSD nel 2015? E’ una domanda molto complessa. Se infatti è vero che l’economia USA è in forte crescita, la crisi europea ed asiatica potrebbero incidere negativamente e probabilmente avere ripercussioni significanti sulle due valute.
Molti analisti danno la coppia EURUSD nel 2015 ad 1,15 probabilmente già a febbraio, e questo probabilmente potrebbe essere un punto di stabilizzazione del mercato. Senza dubbio molto dipenderà dall’evoluzione della crisi greca ed il suo probabile default e dal crollo delle materie prime.

Staremo a vedere cosa accadrà alle valute EURUSD nel 2015.