Mutuo Domus offerta Superflash
Mutuo Domus offerta Superflash, di Intesa San Paolo, rappresenta al momento l’unica offerta di mutuo,a tasso fisso o variabile, rivolta anche ai lavoratori atipici. In questo articolo scopriremo più nel dettaglio di cosa si tratta, e quali sono i requisiti richiesti ed i dettagli dell’offerta.
Iniziamo da alcuni dettagli. A chi è rivolto Mutuo Domus offerta Superflash, di Intesa San Paolo? Sul sito, del gruppo bancario è indicato che il mutuo è rivolto ai giovani di età compresa tra i diciotto ed i trentacinque anni non ancora compiuti, che abbiano intenzione di acquistare la prima casa. Il mutuo deve essere intestato a tutti gli acquirenti e il loro numero deve essere massimo di due. Abbiamo detto che Mutuo Domus offerta Superflash è rivolto anche ai lavoratori atipici. Vediamo nel dettaglio cosa dice Intesa San Paolo:
I lavoratori atipici devono essere assunti a tempo determinato da più di 6 mesi,avere un contratto di lavoro con durata residua di almeno 4 mesi dalla richiesta di mutuo ed aver lavorato almeno 18 mesi negli ultimi due anni ed essere residenti in Italia da almeno 2 anni.I lavoratori atipici devono essere assunti a tempo determinato da più di 6 mesi,avere un contratto di lavoro con durata residua di almeno 4 mesi dalla richiesta di mutuo ed aver lavorato almeno 18 mesi negli ultimi due anni ed essere residenti in Italia da almeno 2 anni. I lavoratori autonomi o professionisti devono avere un’anzianità lavorativa di almeno 2 anni.Per i cittadini non italiani è necessaria un’anzianità lavorativa di almeno tre anni.
Dunque sembrerebbe davvero un’offerta rivolta a tutti, considerando che Mutuo Domus offerta Superflash si propone di coprire fino al 100% del valore dell’immobile.
Mutuo Superflash di San Paolo, conviene?
Il mutuo, come detto, potrà essere a tasso fisso o variabile e di durata compresa tra i 10 ed i 40 anni nel primo caso, e tra i 10 ed i 30 anni nel secondo. Le rate sono mensili e la garanzia richiesta è ipoteca di primo grado, per un importo pari al 200% della somma mutuata. Ovviamente le rate sono mensili ed è richiesta la valutazione dell’immobile da parte di un perito della banca.
Per quanto attiene le polizze assicurative da sottoscrivere, abbiamo due casi. Il primo caso è obbligatorio per tutti e si tratta di assicurare, per tutta la durata del finanziamento, l’immobile su cui è prestata l’ipoteca, contro i danni causati da incidenti di varia natura.
Il secondo caso è obbligatorio solo nel caso di lavoratori atipici. Si tratta di una copertura assicurativa, che riconosce, alla Banca, beneficiaria delle prestazioni, il pagamento di un indennizzo in caso di perdita di impiego per un periodo pari ad almeno 30 giorni consecutivi. La polizza di durata decennale riconosce un indennizzo pari alla rata mensile del mutuo (fino a un importo massimo di € 1500,00), con un massimo di 6 rate mensili per ciascun sinistro e di 12 rate mensili per l’intera durata contrattuale. La polizza opera a partire dal secondo evento di disoccupazione occorso e per un massimo di due eventi indennizzabili.
E’anche prevista la possibilità di sospendere il pagamento delle rate sino a sei mesi di seguito, oltre ad un’opzione flessibilità che consente di allungare o abbreviare la durata del mutuo di 10 anni (in caso di tasso variabile) o 5 anni (ove il tasso sia fisso). Infine, va ricordato come non siano previste spese di istruttoria o di incasso rate, né penali per l’estinzione anticipata.
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