Polizza fideiussoria, che cosa è?

Le tipologie di polizze fideiussorie sono certamente numerose, e tutte hanno diverse caratteristiche. Per linee genarali, la polizza fideiussoria assicurativa è una particolare forma di contratto con cui la compagnia assicurante si fa carico dell’impegno preso dal contraente garantendo l’attuazione dell’impegno e degli accordi pattuiti in precedenza con il beneficiario.

Dunque una polizza fideiussoria è un accordo che diciplina le azioni di tre soggetti: il contraenete, il beneficiario ed il fideiussore.

• il contraente: è il soggetto che è tenuto a fornire una garanzia, ma che allo stesso tempo è impossibilitato a fornire l’intera copertura economica;
• il beneficiario: è il soggetto che beneficia della polizza fideiussoria assicurativa come garanzia dell’adempimento dell’impegno sottoscritto da parte del contraente;
• il fideiussore: ovvero l’agenzia assicurativa o l’ente bancario che emette le cauzioni e garantisce l’operato del contraente.

Come già si è intuito dalle righe precedenti, la polizza fideiussoria viene generalmente rilasciata dalle compagnie assicurative o dagli enti bancari. Entrambi gli istituti  verificano la solvibilità e la solidità del contraente attraverso una varia documentazione, ad esempio dichiarazione dei redditi, dichiarazione IVA o bilanci aziendali e buste paga.
Ma cosa viene specificato in una polizza fideiussoria? Generalmente il fideiussore specifica alcuni elementi tra cui: l’importo garantito al beneficiario qualuroa il contraente risulti inadembiente, la durata del contratto ed il premio della polizza (cioè il suo costo).

In precedenza abbiamo detto che le polizze fideiussorie sono di varia natura, ecco una lista delle più importanti:

• fideiussione per Iva e rimborsi Irpef/Irpeg/Ilor in conto fiscale;
• cauzione per smaltimento rifiuti;
• polizza definitiva per appalti pubblici;
• fideiussione per appalti all’estero;
• cauzione doganale;
• polizza per urbanizzazioni;
• fideiussione ingresso stranieri per soggiorno turistico o studio.