Hype carta prepagata: recensione, come si ricarica, app e opinioni
Quando parliamo di Hype, siamo analizzando una delle carte prepagate più economica e moderna, la quale permette di fare molte operazioni come se si stesse operando su un classico conto corrente. La carta è un prodotto Banca Sella, dunque un istituto conosciuto che rappresenta una garanzia in fatto di sicurezza e trasparenza. Nel nostro articolo andremo a conoscere da vicino questa carta, la sua app, come ricaricarla e le opinioni.
Carta prepagata Hype: le due tipologie di piano tariffario, plus e start
Ci sono due piani tariffari che si possono scegliere in merito alla carta Hype, ognuno dei quali possiede delle specifiche caratteristiche. Sulla base delle esigenze che si hanno uno risulterà migliore dell’altro. Ecco quali sono le due opzioni attivabili:
- Hype Start: si tratta della versione base, quella gratuita che permette le operazioni primarie che sono tipiche di un normale conto corrente.
- Hype Plus: versione più completa del modello base, prevede un canone mensile e possiede delle opzioni di utilizzo in più.
Prima di entrare nel dettaglio dei singoli tipi di piano tariffario, osserviamo che entrambi hanno un IBAN, e questo ovviamente significa che si potrà optare per lo scambio istantaneo di piccole somme tra hypers. Inoltre, tutti e due i piani tariffari offrono un buon programma cashback per quando si va a fare shopping online e diversi metodi di ricarica. Andiamo ora a vedergli nel dettaglio:
Hype Start: recensione e limiti
Hype Start si tratta di un tipo di opzione che è completamente gratuita, ovvero priva del canone, ma visti i limiti che ci sono in fatti di operatività, si rende perfetta per coloro che alla fine la devono usare poco. Inoltre, è una scelta ideale per i giovani che cominciano a familiarizzare con gli acquisti. Per coloro che sono minorenni è possibile attivare solo la tipologia di carta prepagata Hype Start.
Tra i limiti che possiede, citiamo il fatto di non poter essere ricaricata per più di 2.500 € all’anno, e il fatto che non sono previsti addebiti diretti (SDD). Dunque, per coloro che sono soliti usare le carte per pagamenti di abbonamenti mensili come ad esempio quelli ai servizi tipo Netflix e Amazon Prime, questo piano non è idoneo. Per quanto riguarda i limiti di ricarica e prelievo, la carta Hype Start prevede le seguenti condizioni:
- Limite singola ricarica con carta di 250 euro.
- Importo max. ricarica giornaliera di 1.000 euro.
- Importo max. singolo prelievo da ATM di 250 euro.
- Limite prelievo giornaliero da ATM di 250 euro.
Hype Plus, la carta di credito prepagata con conti: costi e opinioni
Hype Plus è un vero e proprio conto con carta prepagata, ha un costo fisso di 1 € al mese e non prevede le stesse limitazioni che ci sono nel piano gratuito. Tale opzione permette come ricarica fino a 50.000 € all’anno, e questo significa che è perfetta per coloro che necessitano di accreditarvi lo stipendio. Tenendo presente che si tratta di una carta prepagata e non di un conto corrente vero e proprio, si risparmia sull’imposta di bollo. Unica limitazione è quella di non essere abilitata per l’accredito della pensione INPS.
Per mezzo dell’addebito diretto invece, si possono domiciliare le utenze, servizi streaming, abbonamenti telefonici o a servizi come Netflix e Amazon Prime, e così via. Per quanto riguarda i limiti di ricarica e prelievo, la carta Hype Plus prevede le seguenti condizioni:
- Limite singola ricarica con carta di 250 euro.
- Importo max. ricarica giornaliera di 10.000 euro.
- Importo max. singolo prelievo da ATM di 500 euro.
- Limite prelievo giornaliero da ATM di 1000 euro.
Costi e commissioni: Hype Plus più conveniente
Una delle caratteristiche che rendono la versione Plus decisamente più vantaggiosa, è quella di essere molto vantaggiosa oltre che permettere molte più operazioni. Rispetto alla versione base, con la quale condivide molte operazioni gratuite, prevede condizioni più convenienti quando si effettuano particolari movimenti. Per essere più specifici, osserviamo ad esempio cosa accade quando si effettua la ricarica della carta utilizzandone una diversa da Hype. Con la carta base, si pagano 0,90 centesimi di euro per ogni ricarica. Co il modello Hype plus invece, si hanno a disposizione tre ricariche gratis sa carte diverse.
Per quanto riguarda i pagamenti dei bollettini invece, MAV e RAV presentano le stesse condizioni su entrambe le tipologie, ovvero si avranno i MAV gratuiti e i RAV ad un costo di 1 euro per ogni pagamento. Bollette, CBILL, PagoPA hanno un costo di 1,15 euro nella versione base, di 1 euro nella versione Plus. Infine, un bollettino bianco o premarcato ha un costo di 2,15 euro nella versione base, di 1,99 euro invece nella versione Plus. Ti possono interessare anche queste nostre recensioni su altre carte:
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Quali sono tutti i sistemi che ci permettono di ricaricare la carta Hype? Eccoli di seguito:
Bonifico bancario: entrambi le versioni della carta Hype sono dotate di IBAN, quindi sono ricaricabili semplicemente attraverso un bonifico da altra banca. Hype non preleva alcuna commissione utilizzando questo sistema.
Con altra carta: abbiamo visto in precedenza anche l’opzione di ricarica attraverso una carta diversa, che prevede un costo di 90 centesimi per gli utenti Start, è nessuna commissione per tre volte al mese con il piano Plus.
In contanti: si può optare per ricaricare la carta tramite contanti, operazione che può essere fatta tranquillamente presso una banca, in tabaccheria o al supermercato. Se si sceglie di fare la ricarica tramite un istituto bancario che non sia Banca Sella, verrà applicata una commissione di 3,50 euro, importo che verrà tolto in automatico dalla somma caricata sulla scheda. Qualora si voglia disporre di 100 euro complessive dunque, si dovrà versare sulla carta l’importo di 103, 50 euro.
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