Fondo Pensione Cometa: come funziona, vantaggi e svantaggi, conviene?
Fondo Cometa è uno dei più importanti nel panorama nazionale per la pensione complementare dei metalmeccanici. Garantisce una più elevata copertura previdenziale e un modo per tutelarsi e cercare di garantirsi un futuro migliore, dal momento che la pensione erogata dall’INPS molto spesso non è sufficiente a mantenere uno stile di vita dignitoso. Scopriamo in questa guida che cos’è il Fondo Pensione Cometa, come funziona, quali sono i vantaggi e gli svantaggi per i lavoratori metalmeccanici.
Fondo Pensione Cometa: cos’è?
Per i lavoratori dell’industria metalmeccanica, il Fondo Nazionale Pensione Complementare Cometa è nato nel 1997 grazie ad un accordo siglato tra le organizzazioni di categoria delle imprese (Federmeccanica, Assistal e Intersind) e dei lavoratori (Fim, Fiom, Uilm, Fismic).
Oggi ha assunto un ruolo sempre più importante per i lavoratori dell’industria metalmeccanica e delle installazioni di impianti poiché garantisce loro una più elevata copertura previdenziale, venendo a garantire un futuro migliore ed uno stile di vita decoroso.
Per questo, in appena 21 anni di attività, oltre 400.000 lavoratori si sono iscritti al Fondo Pensione Cometa, venendo così ad assumere un ruolo sempre più importante nel panorama dei fondi pensionistici operanti in Italia.
Obiettivi Fondo Pensione Cometa: quali sono?
Quali sono gli obiettivi e le caratteristiche del Fondo Pensione Cometa? La finalità del Fondo Pensione Cometa è “saper gestire le risorse nell’interesse degli associati ed erogare prestazioni di previdenza complementare”. Quali sono le caratteristiche che contraddistinguono Fondo Pensione Cometa?
- L’adesione è libera e volontaria: possono diventare soci ed aderenti al Fondo tutti i lavoratori che ne esprimono la volontà. In alternativa è possibile mantenere il Tfr in azienda.
- Senza scopo di lucro: i contributi vengono raccolti e le risorse gestite nell’interesse degli associati. Le prestazioni previdenziali sono erogate in favore ai lavoratori che aderiscono allo stesso Fondo.
- La contribuzione è definita: I contributi dovuti al Fondo sono quelli stabiliti dalla contrattazione collettiva.
- La capitalizzazione individuale: ognuno matura la propria prestazione pensionistica in base ai contributi versati a suo nome.
- Trattamento fiscale favorevole: gli aderenti al Fondo Pensione Cometa possono beneficiare di un trattamento fiscale di favore sui contributi versati, sui rendimenti conseguiti e sulle prestazioni previdenziali che vengono percepite dal lavoratore, una volta uscito dal mercato del lavoro.
Fondo Pensione Cometa per i metalmeccanici: Contribuzione
Come sancito dalla documentazione pubblicata sul sito istituzionale del Fondo Pensione Cometa, l’adesione da parte dei lavoratori dà diritto ad un contributo al fondo pensione da parte del datore di lavoro. La contribuzione del datore di lavoro spetta unicamente nel caso in cui versi al fondo almeno il contributo minimo a carico del lavoratore.
La misura della contribuzione viene scelta al momento dell’adesione, ma può essere modificata nel tempo. Ogni lavoratore può aprire una posizione a favore di familiari fiscalmente a carico: l’importo della contribuzione e le cadenze dei versamenti sono liberamente stabiliti dal lavoratore all’atto dei versamenti stessi.
Prestazione pensionistica erogata agli aderenti al Fondo Cometa
Una volta maturata la prestazione pensionistica, viene erogata per tutta la durata della vita all’aderente una rendita, che viene calcolata in base al capitale accumulato durante la fase di versamento dei contributi ed all’età.
La rendita corrisposta al lavoratore, una volta andato in pensione, dipende e varia in base ai contributi versati, alle scelte di investimento e ai costi. Infatti, giunto alla fine della vita lavorativa, ogni dipendente del settore metalmeccanico può scegliere di percepire un capitale fino a un importo pari al:
- 50% di quanto accumulato,
- 100%, se si è iscritti a un fondo di previdenza complementare da prima del 29 aprile 1993, oppure quando il calcolo della rendita vitalizia risulta di ammontare esiguo.
Chi può richiedere la Rendita Integrativa Temporanea Anticipata o RITA?
Come sancito dal documento informativo pubblicato: “ogni lavoratore aderente che abbia interrotto la propria attività lavorativa nei 5 anni precedenti il raggiungimento dei requisiti per l’erogazione della pensione di vecchiaia, ovvero in caso di inoccupazione di 24 mesi nei 10 anni anteriori al raggiungimento dei requisiti sopra richiamati, ha la possibilità di richiedere la “Rendita Integrativa Temporanea Anticipata” (RITA).
Quando richiedere un’anticipazione? In qualsiasi momento della vita del lavoratore aderente al Fondo Cometa, è data la possibilità di richiedere un’anticipazione, fino al 75% di quanto maturato, per far fronte a spese sanitarie di particolare gravità, che possono riguardare anche il coniuge e i figli. Per fare fronte all’acquisto della prima casa ad uso abitativo o per le spese di ristrutturazione della casa, ogni lavoratore deve attendere almeno 8 anni per poter richiedere un’anticipazione.
Fondo Pensione Integrativa Cometa: tassazione e i vantaggi?
Per quanto riguarda la tassazione del Fondo pensione Cometa, è disciplinata da diversi decreti legislativi e si applicheranno diversi regimi in base alla data in cui si è maturato il montante per cui viene richiesta la prestazione. Chi è intenzionato ad aprire ora un fondo Cometa, applicher�? la normativa fiscale in vigore da gennaio 2007 prevista dal D.Lgs.252/05.
Nella tabella qui affianco tratta dal corriere della Sera potete vedere i rendimenti del 2013 e dei primi 9 mesi del 2014, per farvi un idea se vi conviene o meno investire su questo fondo pensione. Va ricordato che i vantaggi fiscali sono diversi, come il fatto che i contributi versati durante l’accumulo sono deducibili dal reddito fino al valore di 5.164,57 euro. Inoltre i rendimenti maturati sono tassati con un aliquota agevolata, inferiore a quella del 26% applicata per gli investimenti di natura finanziaria (mediamente si aggira intorno al 15-20% in base al tipo di fondo). Per ulteriori informazioni e approfondimenti vi rimandiamo al sito ufficiale, se pensate che l’articolo sia interessante vi preghiamo di commentarlo qui sotto, mettere un mi piace o condividerlo sui vostri social network preferiti! Grazie!
Svantaggi Fondo Pensione Cometa: quali sono?
Oltre ai vantaggi, prima di scegliere di aderire al Fondo Pensione Cometa, è necessario valutare anche gli svantaggi. Infatti, i rendimenti del fondo sono molto contenuti e i contributi versati nel fondo vengono “bloccati” fino al momento del raggiungimento dei requisiti per andare in pensione. Come detto qualche riga sopra, è possibile chiedere un anticipo di quanto versato solo ed esclusivamente in casi tassativi.
Fondo Pensione Cometa: conviene?
Il problema di valutare la convenienza dell’adesione al Fondo Pensione Cometa dipende dalla propensione ad accettare il giusto “compresso” tra basso rendimento e sicurezza del Fondo. Meglio un Fondo sicuro e certo, non a rischio di fallimento rispetto ad un Fondo pensione che offre alti tassi di rendimento, pur dovendo affrontare investimenti rischiosi.
COMMENTI RECENTI