Distributori automatici in franchising: idee per aprire l’attività e guadagni
Alcune persone che vogliono aprire una loro attività, sognano di creare un’attività che costi relativamente poco aprirla, che permetta di fare guadagni, e che possa essere sempre aperta senza essere fisicamente presenti e impegnati sul posto. Sembra un’idea folle, ma in realtà una possibilità esiste, ed è quella dei distributori automatici in franchising. Il costo di investimento in media oscilla tra i 10.000 e i 20.000 euro.
Il guadagno di un distributore automatico è difficile da stabilire, perché varia in base alla tipologia di attività che si sceglie di aprire. Alcune, come ad esempio quelli di snack e bevande, se ben frequentati possono dare un guadagno che si aggira intorno al 60/70 percento. Andiamo a vedere alcune tipologie di distributori automatici in franchising e delle idee che possono essere una soluzione ottimale per aprire un’attività innovativa.
Speedy market: distributore di snack e bevande in franchising
Speedy market è il classico distributore di bevande e di snack, che se osserviamo durante la vita di tutti i giorni, potremmo vedere nella maggior parte di scuole, uffici, stazione e ospedali. È bene scegliere un luogo che sia molto frequentato dai passanti, quindi che sia interessato da un intenso movimento, in modo da fare guadagni durante il giorno, ma che sia l’unica scelta possibile di ristoro quando la sera e la notte ogni attività è chiusa alle vendite.
Uno degli aspetti che regala molta notorietà e valore a questo marchio, è che tratta solo prodotti italiani, dettaglio che le persone nel nostro Paese amano profondamente. Il costo per avviare questo tipo di franchising non è definibile, perché richiede un preventivo personalizzato.
Lavatu: aprire una lavanderia ecologicha automatica
La lavanderia a gettoni è l’unico fai da te aperto 24 ore su 24, che pur non essendo un vero e proprio distributore di prodotti, rimane il franchising tra i più realizzati nel nostro Paese. La caratteristica importante di questo marchio, è che fa della difesa dell’ambiente il suo principale punto di forza.
In pratica, il loro obiettivo è utilizzare tutto seguendo il principio di eco-compatibilità dei macchinari, detersivi etc. Per aprire un franchising di questo tipo, con marchio Lavatu, è richiesto un capitale di partenza di circa 20.000 euro.
Idea per aprire un’attività: Pura, distributore di acqua
Nelle città dove l’acqua ha il sapore di cloro, l’acqua depurata e filtrata rappresenta un vero e proprio business di mercato. Avere in gestione un distributore automatico che la fornisce 24 ore su 24, può essere un ottimo investimento. Vi è una parte di persone che per rispettare l’ambiente, non ama particolarmente consumare acqua in bottiglia che poi risulta inquinante. Dunque, si rivolgono a questo genere di acqua, e sapere per tempo quale zona è migliore per installarlo rappresenta un vero colpo economico.
Quanto costa aprire un distributore di acqua Pura? Il costo è di circa 20.000 euro, anche perché oltre all’acqua a temperatura ambiente, fornisce acqua refrigerata, naturale e frizzante. Per questo servono particolari macchinari, che hanno costi iniziali diversi e di manutenzione.
Bollicino Point: distributore automatico di detersivi alla spina
Un altro interessante distributore automatico in franchising, è quello che fornisce detersivi alla spina. Trattasi di un prodotto che permette alle persone di risparmiare rispetto ai prodotti confezionati, perché si può scegliere il quantitativo. I clienti possono dunque acquistare il prodotto in base alle necessità del momento.
Anche Bollicino sta facendo una campagna di rispetto dell’ambiente, in quanto propone il riciclo della stessa bottiglia, ed offre detersivi, ammorbidenti, saponi e prodotti per il corpo, esclusivamente ecologici. Questa importante scelta è destinata a cogliere nel segno. Bollicino Point offre la possibilità di aprire un punto completamente automatizzato, un vero e proprio self-service 24 ore su 24 e 7 giorni su 7, di detersivi alla spina e saponi per il corpo. Per aprirlo i costi non sono standard, ma prevedono dei preventivi personalizzati che vanno richiesti direttamente all’azienda.
Pharmapoint24: parafarmacia automatica
Questa è una soluzione tra le più interessanti, perché è una realtà che offre alla clientela una serie di vantaggi a catena, che andiamo a vedere nello specifico. Un servizio alla città che rappresenta una vera e propria opportunità di business. Pensiamo a quando ci troviamo il sabato, ma specialmente la domenica (peggio ancora se di notte), con la necessità di acquistare un prodotto da banco. Si deve andare alla farmacia comunale che è sempre aperta, con il disagio di doversi spostare per la città con l’auto. Secondo in quale zona si abita, si rischia di tornare a casa e non trovare più il posto auto.
Avere a disposizione un distributore automatico quando si ha un’emergenza, permette di risolvere il problema potendo raggiungere il luogo a piedi, e senza impiegare troppo tempo acquistare il prodotto di cui si necessita. Anche per aprire questo tipo di distributore automatico è necessario rivolgersi all’azienda, e richiedere un preventivo personalizzato.
GPoint in franchising
Anche i sexy shop hanno aperto alla vendita tramite distributori automatici, peculiarità fino ad oggi esclusiva ai profilattici di varie marche. Ora oltre a questi, è possibile aprire una rivendita di sex toys e vari articoli di consumo. La scelta può sembrare strana, ma in realtà è ben pensata. Un distributore automatico di questo tipo, permette alle persone di acquistare prodotti che rientrano in una sfera particolarmente ‘delicata’, che potrebbe in casi normali mettere a disagio l’acquirente.
Un distributore automatico, permette alla persona di non doversi interfacciare con un interlocutore umano, e poterlo fare ad ore particolarmente tarde e quindi lontano da ‘occhi indiscreti’. È un investimento interessante, perché offre la possibilità di aprire l’attività con un investimento davvero minimo, si parla di meno di 10.000 euro. Se messo nella giusta zona, può essere una scelta dotata di una potenzialità davvero elevata.
Photo 24: aprire un attività in franchising per stampare foto
Una scelta interessante per aprire un distributore automatico h24, è quella della stampa di fotografie. Fino ad oggi si pensava fosse uno strumento aggiuntivo dei negozi di fotografia, come accade con le sigarette per i tabaccai. In realtà, non essendoci in questo caso leggi legate alla licenza per vendere articoli come le sigarette, si può avviare un’attività di vendita foto.
Lo si può fare h24, e senza necessariamente essere un fotografo a tutti gli effetti. Questo servizio è particolarmente ricercato tra i più giovani, che sanno usare servizi tecnologici a menadito, e possono ottenere lo stesso risultato di un negozio di fotografie, ma a costi decisamente più contenuti. Il distributore automatico Openshop24, permette l’utilizzo di diversi supporti per stampare le proprie fotografie:
- Chiavetta USB
- Inserendo la scheda di memoria direttamente all’interno del distributore
- Attraverso il collegamento Bluetooth.
Per aprire questa tipologia di attività, i costi sono variabili, ed è bene rivolgersi alla ditta direttamente chiedendo un preventivo personalizzato par avviare l’installazione del distributore automatico nel punto e nella zona prescelta.
Conclusioni: i distributori automatici in franchising portano guadagni?
Nel nostro articolo abbiamo visto sette idee innovative per aprire un’attività che porti guadagni, ma vi ricordiamo che sul nostro sito potete trovare moltissimi altri articoli per conoscere come fare se volete aprire un negozio o un locale. Certo aprire un distributore in franchising ha il grande vantaggio di avere costi di partenza contenuti rispetto a tutte le altre attività e ci permette anche di continuare il nostro lavoro non dovendo essere sempre presenti dove ci sono i distributori. I rischi sono davvero minimi, voi cosa ne pensate? Fatecelo sapere nei commenti!
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